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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

IL CORVO

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 il corvo \ 1943 HENRI GEORGES  CLOUZOT, FRA  Film discutibile per alcuni versi, anche per le vicende produttive (la casa di produzione, pur avendo sede a Parigi, era finanziata dai nazisti), e ideologicamente ambiguo su temi come l’aborto. Storia di lettere anonime che sconvolgono l’ambiente medico e sociale di una cittadina di provincia. Opera dura, difficile da digerire, con un Pierre Fresnay in parte e un’’atmosfera torbida favorita dal cast e da una fotografia grigia e livida.

GAGOOMAN-IRAN. MOHAMED RASOULUF

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 Reza è ormai da qualche anno in carcere, ma ha un amico: l'umanissimo direttore del penitenziario che decide di dargli un'opportunità di uscire tramite dei piccoli lavori, a patto che si scelga anche una moglie, ovviamente consigliata dallo stesso direttore tra le carcerate. Per cui anche Fatemeh, la prescelta, pure lei da qualche anno lì. potrà uscire e  crescer fuori il loro bimbo.Ma è dura...Manca il lavoro e, inevitabilmente, per Reza si riapriranno le porte del carcere, e per lei e il bimbo quelle di miseria e solitudine. Finalmente, dopo un po', riprendo a occuparmi di film iraniani. GAGOOMAN (2002) è pellicola dura e violenta, girata in clandestinità, aspra denuncia della situazione delle carceri iraniane, tanto sgrDITA ALREGIME DEGLI aJATOLLAH che se ne trovano poche immagini e pochissimi resoconti video. Per questo film, in cui i presonaggi sono reali (loro stessi, noon attori), il regista ha girato tutto in clandestinità, basandosi, come dicevo, su storie reali,

AFERIM

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 AFERIM \ ROMANIA, 2015. WESTERN. REGIA DI RADU JUDE. NELLA ROMANIA OTTOCENTESCA, PADRE E FIGLIO, TUTORI DELLA LEGGE, CERCANO CON TUTTI I MEZZI UNO SCHIAVO ZINGARO CHE AVEVA COMMESSO UN FURTO A DANNO DEL PADRONE, CON ANNESSO ADULTERIO CON LA SIGNORA. LO TROVERANNO DOPO AVER INCONTRATO UNO SPACCATO DEL MONDO RUMENO IN QUEGLI ANNI. MA DURANTE IL VIAGGIO SI CONVINCERANNO CHE EGLI NON HA COLPE. PURTROPPO, NON CONVINCERANNO IL PADRONE. Questo film ha, effettivamente, suscitato polemiche (e consensi) A BERLINO 2015. Del western ha il bianco e nero e il concetto di viaggio quasi iniziatico, che si risolve in un continuo contatto del giovane col mondo adulto (anche con le donne a pagamento, di cui il padre si mostra esperto), tramite l’incontro con figure e tipi diversi tra oro che offrono uno spaccato dl paese in quegli anni. Ma al cinema di frontiera si lega anche, seppur con toni pessimistici, quella separazione tra giustizia e legge che sta alla base di tutto il film e che, alla fine, farà

VITE VENDUTE (HENRI-GEORGES CLOUZOT, 1953. FRA\ITA)

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Su AMAZON PRIME VIDEO per abbonati  C'è più distanza tra l'esotismo hollywoodiano da "tropici da studio" e questo film (ambientato in Honduras) che tra Parigi e questo cumulo di case, sulle cui strade polverose e fangose la fanno da padrone i cani affamati e gli avvoltoi in cerca di cibo (che non manca mai), abitate da locali senza un soldo e da avventurieri di Francia, Italia e nordeuropa ancor più straccioni, che per motivi comprensibili non trovavano salubre l'aria di casa e hanno scelto il caldo malato e sudaticcio di questo posto. Loro cercano un lavoro, per tornare (chi può, magari con le tasche gonfie di dollari, o chi non ha pendenze) o per riempirsi il piatto. E magari andare alla locanda del paese e ordinare qualcosa di diverso dalla gazzosa. In zona c'è petrolio, e una grande multinazionale di gringos ha bisogno di quattro camionisti esperti per trasportare della nitroglicerina. CHi meglio di loro può farlo? Nel cinema di clouzot gli eroi sono sempr

SHOW DOGS \ ENTRIAMO IN SCENA(2018, Raja Gosnell).

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Su AMAZON PRIME VIDEO  L'indagine su un traffico di animali esotici da New York a las vegas condotta  da un imbranato agente FBI (josh Artnett) e dal suo furbissimo partner roweiler Max (accento napoletano esilarante) è solo un pretesto per un film che, accanto ad un ecologismo condivisibile ma un po' attaccaticcio, sfodera scene divertenti e spettacolari  a mitraglia, con citaioni da TURNER E IL CASINARO a ROCKY   e BLUES BROTHERS. Non indimenticabile, ma la serata è salva.

CAPRICORN ONE

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 CAPRICORN ONE (1978. USA, FANTASCIENZA REGIA DI PETER HYAMS). CON: Elliott Gould, James Brolin, Brenda Vaccaro. In italiano su  https://youtu.be/Uf5G1IOfdyA Una spedizione su Marte, all'ultimo minuto, viene interrotta per motivi politici, e i tre astronauti sono posti sotto sequestro in una vecchia base militare. Ma occorre che i media non sappiano, per cui viene messo su un gigantesco imbroglio, con Marte ricostruita su un grande set e altri trucchi per simulare la morte dei tre durante la spedizione, anch'essa fittizia. Fuggono dalla prigionia, uno di essi (James Brolin) si salva rocambolescamente grazie a un giornalista che aveva dei sospetti (Elliott Gould), smascherando con lui i colpevoli. In questo senso, la faccia schietta, simpatica e onesta del grande Elliott Gould, si pone in netta contraposizione con quella disonesta e cinica di Hal Holbrook, perfetto politicante e già cattivo con Eastwood in Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan. Tra gli astronauti, O. J. Si

LA BALLATA DI LEFTY BROWN (2018, di Jared Moshe. WESTERN).

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 THE BALLAD OF LEFTY BROWN (2018, di Jared Moshe. WESTERN). CON PETER FONDA, BILL PULLMAN, JIM CAVIZIEL, CATHY BAKER.  Sottotitolato in italiano su  https://youtu.be/GqQXtyWBOlU Una storia forte, di lealtà ed amicizia, tipica Western. Un aspirante politico ucciso non si sa da chi, due suoi compagni di un tempo (gente che in apparenza non vale molto) danno la caccia alla banda, aiutati da un ragazzino che ha solo voglia di conoscere due miti del west  di cui ha tanto letto. Alla fine riusciranno, dopo un quantità enorme di sparatorie, tradimenti, pugni e riconciliazioni, nel loro intento, e vi sarà il finale con colpo di scena. UNa variante discretamente riuscita su un tema classico del genere. E uno spunto interessante, colto nella figura del ragazzo che vuole conoscere di persona i suoi idoli di cui tanto ha letto nelle riviste o newspapers, e con i quali riesce a stabilire un rapporto quasi paritario. Il tema dell'amicizia tra uomini maturi è reinterpretato con vigore, e il regis

BASKET CASE - HORROR

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 BASKET CASE (1982, FRANK HENENLOTTER \ HORROR \ B-MOVIE  In italiano su   https://youtu.be/JdhG1BVIPYI Dwayne ha sempre in mano un grosso cestino con dentro...la testa e le mani del fratello cattivello, nato atttaccato a lui e vivo nonostante lo abbiano staccato. Litri di sangue e lattice, umorismo involontario a palate, recitazioni e regia da super8......insomma, il vero thrash movie che manda in visibilio Dario Argento e tanti fan con gli occhi a mandorla. Due sequel addiritura peggiori, see possibile...

IL SOGNO DI CALVIN \ LIKE MIKE. USA 2002.

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REGIA: John Schultz CON: "Bow How" (Shad Gregory Moss), Morris Chesnut, Jonathan Lipnick PAESE E ANNO: USA, 2002 GENERE: Commedia \ Fantasy Su youtube da 2,99 euro  Calvin (ha il volto del futuro rapper "Bow How"),tredicenne che vive in un istituto per orfani e ama il Basket, Ha un grande desiderio: essere adottato. Trova per caso un paio di scarpe appartenute in passato al grande Micheal Jordan ( titolo originale, LIKE MIKE).Modificate da un fulmine, esse fanno di Calvin (basso di statura)una stella della fittizia franchigia NBA dei L.A. KNIGHTS. Ma il suo tutore, che non vuole perderlo per lucrare su di lui, gli mette i bastoni tra le ruote in ogni modo e ruba le scarpe.Anche con Tracey Reynolds,suo compagno di stanza, i rapporti non sono buoni, poi migliorano. "happy end". Un frullato abbastanza ben riuscito, per famiglie, tra Disney e la favola spielberghiana, tra la commediola alla Preston Sturges e il sogno americano, con tanto fantasy stile anni 

A CIAMBRA (2017, JONAS CARPIGNANO. ITA \ FRA \ BRA \ USA). DRAMMATICO.

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  Su RAI PLAY.  ATTENZIONE: la presenza di scene e situazioni di degrado e violenza fa sì che esso venga visto da un pubblico adulto. Film applaudito a Cannes e premiato alla Quinzaine des realisateurs 2017. Tra i produttori esecutivi, Martin Scorsese. Una storia che il regista, calabrese ma cresciuto negli USA, ha tratto da un episodio a lui accaduto, il furto di alcune attrezzature per girare un corto sulla comunità ROM di Gioia Tauro. Gli attori interpretano quasi tutti se stessi. Pio (Pio Amato) è un quattordicenne che, tra fumo, alcool e droga, vive in un quartiere degradato, e assic ura i collegamenti tra le varie realtà etniche del quartiere. Ammira suo padre e suo fratello, che gestiscono le varie attività criminali. Ma un giorno essi vengono arrestati e tocca a lui fare l'uomo di casa e gestire il tutto. Ad esempio, concordare per 300 euro con il proprietario di un'auto rubata per la sua restituzione.  IL film, proprio in ragion di questa ricerca pasoliniana del vero,

ALL'OMBRA DEL PATIBOLO (1955, N. RAY)

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 ALL'OMBRA DEL PATIBOLO (1955, N. RAY) (1955). DI: Nicholas Ray; CON: James Cagney, Viveca Linfords, John Derek, Ernest Borgnine. Il vecchio Matt e il giovane Dave, un ventenne ingenuo senz’arte ne parte, vengono presi a fucilate dai compaesani del giovane, ferito gravemente a una gamba. Accusati ingiustamente di una rapina e salvatisi dal linciaggio, riescono a dimostrare in pochi minuti la loro innocenza. Nel frattempo, arrivati al paese di Dave, il ragazzo vieie soccorso dalla sua amica Helga, e anche Matt si stabilisce da lei. Il rapporto tra i due si fa sempre più difficile, Dave si convince che non riuscirà mai a recuperare le forze, ma Matt, nominato sceriffo crede in lui e, nonostante la menomazione, lo nomina suo vice. Ma alcuni banditi compiono una rapina in banca,e Matt, inseguendoli, scopre con dolore che Dave, sempre sfiduciato sul suo futuro, è loro complice. Riuscirà a redimersi, ma a costo della vita. Il regista è quello di Gioventù bruciata, e con questo Run for co

LEBANON

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  Su AMAZON PRIME VIDEO per abbonati.  LEBANON (Israele 2009), scritto e diretto da Samuel MAHOR, é ambientato durante l'intervento del 1982 in Libano. Il film si svolge quasi esclusivamente nell 'abitacolo di un carrarmato,  dove tre giovani e inesperti soldati hanno il loro "battesimo di guerra  ", tra attacchi di panico e rabbia e scene di violenza inaudita  . Bellissimo ma per cuori forti.

C'ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA. KEYLAN NURI BILGE / TURCHIA

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  Se proprio dovete, su Youtube e GOOGLE PLAY FILM da 2,99 euro.  Nonostante le ubriacature da festival,  se volete un buon lassativo fatevi un paio di film del regista turco KEYLAN NURI BILGE. Francamente difficile capire il motivo per cui "c'era una volta in Anatolia", coproduzione turco-bosniaca del 2012 diretta da costui, abbia vinto tanti premi. Poliziesco di ambiente campagnolo, lento e prolisso, poca cosa anche la costruzione psicologica dei personaggi, molto macchiettistici. Tra sociologismi d'antan, silenzi da cuginetto scellerato di tarkovskij e interpretazioni buone per la stitichezza e recensioni al miele di criticucci snob, il regista conferma pestilenziale. 

L'ULTIMO BUSCADERO (1972. SAM PECKIMPAH)

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Titolo originale: Junior Bonner    in italiano  https://youtu.be/wZNuiuFFSHI Due grandi della storia del cinema, Steve McQueen e Sam Peckimpah. Il primo interpreta Junior Bonner, l'ultimo uomo di quell'ambiente che, nonostante una vita piena di violenza, può guardarsi allo specchio senza sputarci. Che non ha frantumato la dignità sotto i colpi degli zoccoli dei tori da rodeo. Insomma, lui è...L'ULTIMO BUSCADERO (1972).- SAM PECKIMPAH Come Peckimpah, anche Junior Bonner non vuole fermarsi. Persegue nella sua vita, nella sua visione romantica di un mondo che forse non era come lui ricordava (e magari neppure esisteva), nel suo inseguire un sognoChe non lo  arricchirà.,  non lo farà entrare tra gli investitori senza scrupoli come il fratello desidererebbe fosse.Perchè, lungo tutta la pellicola, si respira un'atmosfera tipicamente alla Peckimpah, ma, non sappiamo onestamente perchè, alla fine, lui decida di aiutare il sogno del padrre (Ben  Johnson, attore fordiano, qui sem

PAULIE, IL PAPPAGALLO CHE PARLAVA TROPPO

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 1998,John Roberts Su YOUTUBE E GOOGLE PLAY FILM  Questa favoletta egologista e spielberghiana (AMBLIN produce il film) ha avuto successo al festival di Giffoni. Tratta di Paulie, pappagallo svelto e intelligente che la piccola Marie, cinque anni e con difficoltà legate alla balbuzie, rieve dal nonno. Diventa l'amico e il confidente della piccola, ma un incidente domestico involontariamente provocato da lui l'allontana dal pennuto, il quale, dopo un viaggio lunghissimo e pieno di strani incontri per trovarla, finisce in un deposito per animali dove racconta la sua storia al custode con cui rritrova Marie, ormai ragazza.    TRA SPIELBERG E frank capra, buonismo e sentimenti ecologisti, il film, applaudito al Giffoni film festival, lascia una sensazione di grazia e leggerezza, dicendo molte cose interessanti non tanto ai più piccoli quanto a noi adulti.

DUEL

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 DUEL - STEVEN SPIELBERG, 1971 In italiano su  https://youtu.be/bAL_JOR5x5E L'Esordio del futuro re dei blockbuster è un film pensato dapprima per la TV (con protagonista  un mediocre   aattore televisivo, Dennis Weaver, noto pure da noi per la serie SCERIFFO A NEW YORK) POI destinata alle sale dopo che ci si accorse dela qualità del girato e del valore del regista, un 24enne di belle speranze nutrito di western, fantascienza, avventure su pellicola e fumetto, e molto altro. Come si vede nel film, che, in sede di script , riprese e montaggio, ha in sè molti elementi riconducibili ai generi hollywoodiani. Ad esempio, il western è citato nei grandi spazi e nel  tema dell'inseguimento, centrale qui, con i cavalli di vetture e autocisterne che sostituiscono le bestie e i motel per camionisti invece dei TRADING POST delle diligenze. O la soggettiva, tipica dell'horror e del thriller, una ripresa con la camera a mano in cui la macchina da presa si sostituisce all'occhio umano

CITY OF GOD - 10 YEARS LATER

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  (BRASILE  2013). Regia: Luciano Vidigal, Cavi Borges. Su NETFLIX (per abbonati). In lingua originale con sottotitoli in italiano. City of God   è stato un grande successo in tutto il mondo. Il film di Fernando Merahlles  ha fatto incetta di premi, sbancato al botteghini in ogni paese e ricevuto accoglienza entusiastica al festival di Cannes e a Hollywood, con varie nomination per l'Oscar.  Era il racconto,  in parte basa su fatti veri accaduti tra gli anni settanta e ottanta, In un gigantesco agglomerato a 24 km dal centro di Rio (una nuova Favela  sorta a quel tempo), regno di bande di giovanissimi malviventi riuniti ìn bande che vivono di traffico di droga e sono sempre in guerra tra loro e i cui giovanissimi membri girano per le strade armati fino ai denti.  Fu naturale per il regista puntare su un gruppo di persone che non hanno avuto alcuna esperienza di recitazione. Gente che in quei luoghi martoriati e distruttì ci è nata e che ci ha vissuto .   Dieci anni dopo,  due regis

TROPA DE ELITE 2 - IL NEMICO Ê ORA UN ALTRO (2010 - BRASILE, DRAMM. JOSÊ PADILHA).

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 TROPA DE ELITE 2 - IL NEMICO Ê ORA UN ALTRO (2010 - BRASILE, DRAMM. JOSÊ PADILHA). In italiano CLICCA QUI lI CAPITANO DAlle cui confessioni è iniziato il film ha fatto strada, Nascimiento (ancora Vagner Moura, qui anche produttore assieme al regista) è diventato un pezzo grosso, gestisce casi importanti per conto dello stesso governatore e dalla medesima autorità capisce che parte tutta la corruzione che lui ha combattuto per 21 anni con indosso la divisa, e di cui resta vittima anche la giovane recluta del primo film, Andrè Matias (Andrè Ramino), Caduto sotto il fuoco amico duraNTE un'azione. Ha un bell’ufficio governativo, ma gli manca l’adrenalina dell’azione, la strada, la divisa nera ora sostituita da giacca e cravatta. Almeno fino a quando scampa ad un agguato in cui il suo SUV viene bucherellato come un Gruviera. Gestisce con modi brutali la rivolta dei detenuti di un carcere. E in più, avendo ormai il matrimonio a pezzi, non riesce a comunicare con suo figlio ed è costrett

TROPA DE ELITE / GLI SQUADRONI DELLA MORTE

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 TROPA DE ELITE (BRASILE, 2007). DI: Josè Padillha CON: Wagner Moura PAESE E ANNO: BRASILE, 2007 GENERE: dramm.  / azione.  TROPA DE ELITE (2008, BRASILE. DI JOSÊ PADILHA).  Il capitano Nascimiento (Wagner Moura) è un poliziotto onesto, un dei pochi che, a Rio (o meglio,in una Rio non da cartolina) non sono  un tutt'uno con il narcotraffico e con le bande che infestano le stesse Favelas. L'arrivo in città di Giovanni Paolo II (ma tranquilli ,noon è film anticristiano, c'è solo qualche scemenza detta dai rapper brasiliani al cimitero) dà l'occasione al regista Josè Padillha di darci qualche un quadro violentissimo elle Favelas con un sequel (stessa regia e cast) in cui si denuncia in modo preminente la corruzione di classe politica e polizia. Il regista, Orso d’oro a Berlino, che ha scritto e sceneggiato il film assieme ad altri, usa la camera a mano, seguendo con movimenti di macchina nervosi e dinamici i protagonisti.  Sceglie arditi piani-sequenza, con cui coinvolge n

THE STUNT MAN. 1927, LARRY SEMON

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https://youtu.be/F-GeJHfaQQc IL cicisbeo Ridolini (Larry Semon),se vorrà sposarsi, dovrà sfondare nel bel mondo del cinema, come vuole la sua ricca bella. altrimenti nisba. lui, ovviamente sfonda................porte, finestre, case,     set di cinema. Infatti, verrà preso...come stunt man. In serie, finirà preso a pugni dall'iracondo regista con cui ci saranno molte divergeze...artistiche (ovvero sganassoni). incendierà il set, distruggerà le macchinedel  set stesso, verrà bombardato mentre è a bordo di un aereo guidato da un pupazzo..il tutto in 16 minuti.

BROKEN TRAIL

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 BROKEN TRAIK (WALTER HILL. WESTERN 2006, USA). CON ROBERT DUVAL, THOMAS HADEN CHURCH, GRETA SCACCHI. Ritter (Duvall, anche produttore esecutivo) e suo nipote (Haden Church) hanno molte cose da sistemare con la vecchia madre morta, sorella del primo. Decidono di investire i soldi dell'eredità in una mandria di 500 cavalli da condurre al mercato, ma sulla loro strada incontrano alcune ragazze cinesi destinate al triste mercato della prostituzione e inseguite dai loro sfruttatori e una donna che le circostanze hanno costretto a vendere il suo corpo. Questo incontro, osteggiato da molti che vorrebbero riprendersi le ragazze e sfruttarle, cambierà la vita di tutti. Ritter è un personaggio molto nelle corde di Walter Hill, come del resto questo stupendo film per la TV riadattato al cinema e presentato al festival di Torino 2006. Non è uno stinco di santo, ma un uomo con una profonda umanità, che si stacca (così come il personaggio di Church e l'altro ranchero che li aiuta) completam

BRUBAKER

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 BRUBAKER (1980, DI STUART ROSEMBERG). CON ROBERT REDFORD..  Harry Brubaker decide di passare un periodo in incognito nella prigione che dovrà dirigere.  Scoprirà una serie di ingiustizie , botte e soperchierie ai danni dei detenuti, traffici illegali che fruttano guadagni illeciti a persone e società sia dentro che fuori. Quando,  una volta insediato,  cercherà di porre fine a queste ingiustizie,  si attirerà molti nemici sia dentro il carcere che tra i politici della zona, che non vedono di buon occhio la sua opera in quanto interessati ai profitti provenienti da tali attività. Il regista (è quello di NICK MANO FREDDA,  1967, Con Paul Newman) e il protagonista "sentono " molto la storia,  e la sincerità è evidente , così come un certo pessimismo di fondo, leggibile anche da una fotografia sporca e sgranata. Il film non insiste sul lato spettacolare ma guarda a quello umano, concentrandosi sia sul desiderio di questi uomini di rivendicare la propria umanità che sulla lotta i

ADDIO AL RE / JOHN MILIUS

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 ADDIO AL RE (1989, JOHN MILIUS). DI: John Milius CON: James Fox; Nick Nolte PAESE E ANNO: USA, 1989 GENERE : Dramm. \Guerra |Avv. Su AMAZON PRIME VIDEO  JOHN MILIUS (St. Louis, 1944) ha una carriera e una figura artistica e politica difficilmente riassumibile in poche parole. Assistente di Sam Peckimpah (regista, ricordiamolo,schierato politicamente a sinistra), ha collaborò.  un ruolo importante nell'elaborazione di quella visione antisistema che traspare da film come Getaway e L'ultimo Buscadero, cui lavorò. Visione contro il sistema che, abbracciata all'anticomunismo, non risparmia critiche anche nei confronti di chi non la pensa come  lui. Ha diretto film da lui anche sceneggiatidichiaratamente anarchici e individualistici, come questo (figlio di quell' Apocalypse now che regalò a Coppola) ma anche altri capolavori come Dillinger (1973), Il vento e il leone (1975) il primo Conan, un mercoledì da leoni (1978), Red down - alba rossa (1984, visceralmente e pesantement

RITORNO AL MARE (DI PAOLO SANTANGELO. 2010,

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In dialetto siciliano con sottotitoli su  https://youtu.be/vw8fcA-zGJM   IL MARE stava per portargli via la figlia. Eppure, Vincenzo, vedovo e ancora innamorato, a distanza di tanti anni, della moglie che va sempre a trovare al cimitero e con cui parla come fosse in vita, attualmente costretto a stare a terra dalla sua condizione di pensionato, barba da marinaio, una vita in barca, a sentire le carezze delle onde e del vento, a respirare la salsedine e la fatica che, nella Sciacca dei nostri giorni, non è poi diversa da quella che aleggiava nell'Aci Trezza verghiana dei Malavoglia, ha solo un desiderio: tornre in barca, in mezzo al mare. E morirvi. Dopo molte traversie, ci riuscirà. Pochi campi lunghi. La scelta del regista è quella di disegnare la realtà di sudore, emigrazione e fatica di cui qui si narra, raramwnte con passaggi a largo raggio. Preferisce raccontare per primi piani, compendiando in pochi personaggi storici le rughe di quel mondo che, fondamentalmente, era ed è tut

Due film: BANLIEUE 13 e BANLIEUE 13 ULTIMATUM (sequel. Francia).

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 BANLIEUE 13 (2004, PIERRE MOREL) e BANLIEUE 13 - ULTIMATUM (SEQUEL, 2009. PATRICK ALESSANDRINI). Le trame di questi due splendidi Action francesi, con le loro implicazioni “sociali” (la vita delle Banlieues parigine popolate da migranti e da neri di terza generazione dediti alla delinquenza), prodotti da Luc Besson e diretti da Pierre Morel e Patrick Alessandrin sono solo pretesti. Il capitano Damien, nel primo episodio, si intrufola tra le bande dei quartieri, armate fino ai denti, per neutralizzare un’arma pericolosa finita nelle mani sbagliate, e si imbatte con Leito, ragazzo del quartiere abilissimo a saltare di tetto in tetto e nel kickboxing e fondamentalmente onesto in un mondo in cui gli onesti (tanti) sono sotto tiro. Insieme, scopriranno un sottobosco di corruzione che, nel secondo episodio, si estenderà anche alle persone “rispettabili” che, per risolvere il problema, vorrebbero radere al suolo tutto il quartiere facendo fuori anche i molti onesti che ci vivono. Le scene d’