GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA (2009, DRAMM / COMMEDIA, ITALIA. Regia: PUPI AVATI)
Siamo a Bologna nel 1954. "Coso" (Pierpaolo Zizzi) racconta con accento nostalgico di un gruppo di amici, una vera combriccola a cui egli desidera essere "ufficialmente" associato, una varia umanità che ogni sera si riunisce in quel bar in zona Saragozza. Un'umanità piccolo borghese, misogina (le donne sono bandite dal gruppo e sono solo di contorno), che ha un suo codice di regole a cui i personaggi (donnaioli che la sanno lunga, sognatori ingenui, cantanti mancati, mafiosi, ladri d'auto e umanità varia, con i loro familiari) si attengono o vengono invitati ad attenersi. Finale dolceamaro. Un film buono ma non tra i migliori di Avati non ostante gli applausi a Cannes. Ma la prova generale del cast (Ricciarelli, Cavina, Abatantuono e Marcorè in primis), la regia che si china con un sorriso dolce e triste nello stesso tempo sulle miserie e i sogni dei personaggi e le citazioni metacinematografiche fanno si che anche questa pellicola costituisce un tassello, seppur piccolo, del mondo di Avati.
Commenti
Posta un commento
Si raccomandano rispetto, educazione e un linguaggio non volgare