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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

NELLA CITTÀ L'INFERNO (DRAMMATICO, ITA 1959. RENATO CASTELLANI)

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 In italiano su  https://youtu.be/DQk4IROG3mQ?si=TheQVrKe6I1A_Inh

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA (USA DRAMMATICO, 1994. JOEL SHUMACHER)

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  "Bill" Foster (Micheal Douglas) non è un uomo qualunque. Lasciato dalla moglie, timorosa che egli diventi violento con lei e la loro figlia, è stato, in aggiunta, licenziato dall'azienda in cui lavorava, che progetta missili per il Dipartimento della Difesa statunitense. La sua stessa madre, dalla quale è tornato a vivere dopo la separazione, non sa del licenziamento. Un giorno, rimasto bloccato in un ingorgo stradale, in preda all'agitazione per il caldo, afferra la sua valigetta ed esce dall'auto,  lasciandola ferma e bloccando il traffico. Vuole tornare a casa per il compleanno della bimba e telefona continuamente alla moglie, buttando giù la cornetta quando lei risponde. Sa che una sentenza del giudice non gli permette di vedere la figlia, ma non demorde e semina morte e distruzione lungo la strada,  uccidendo chi glicapita a tito, dando sempre più di matto. Ma tra gli automobilisti che lui ha bloccato nel traffico c'è Martin Pendergrast (Robert Duvall),

L'AMERICA DEI DORSEY (BIOPIC, 1947. ALFRED E. GREEN)

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  In italiano CLICCA QUI  (sottotitolato). La storia vera ma molto romanzata di Tommy e Jimmy Dorsey,  fratelli e grandissimi musicisti Jazz (il primo trombonista, l'altro clarinettista e sassofonista) , le cui note hanno accompagnato l'america tra gli anni venti e quaranta, dalla miseria di Shenandoah (Pennsylvania) dove il padre,  povero minatore amante delle sette note, aveva loro insegnato ad amare la musica già da piccoli, fino al grande successo, alla separazione artistica con tanto di polemiche e alla riunificazione, fortemente voluta dai genitori e avvenuta al capezzale del padre.  Il film, interpretato dagli stessi fratelli (non nuovi ad esperienze cinematografiche), risente molto del passare del tempo, ma può definirsi come un tentativo, pur modesto artisticamente (regia anonima) dello Showbiz americano (e non parliamo solo di Hollywood) di raccontarsi. Anche se la differenza a tutti i livelli tra questo film ed altri come Nuvole passeggere o soprattutto Cantando sott

L'ARPA BIRMANA (1956, KON ICHIKAWA. GIAPPONE, DRAMMATICO)

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  https://youtu.be/Pw8bOZTC1d8?si=IvaLTwzNYJ8DBiad Titolo originale: Biruma no tategoto. Birmania,  ultimi giorni della seconda guerra mondiale. Mitsushima è un giovane tenente.  Decide di allietare il morale della truppa, decisamente caduto in basso dopo un tentativo di fuga conclusosi con la resa e la notizia che la guerraè finita e il Giappone si è arreso, suonando l'arpa che si è fabbricato. Il suo comandante gli affida la missione di convincere ad arrendersi un gruppo di compatrioti che resiste disperatamente, assediato dagli inglesi e riparatosi dentro una grotta. Lui si reca sul posto e parla con quegli uomini, che lo trattano da rinnegato e lo cacciano via. Ma gli inglesi decidono di farla finita con il drappello e bombardano la grotta, uccidendo tutti tranne Mitsushima.  Il quale, ferito a morte e salvato da un Monaco buddhista, decide di diventare un Bonzo e di dedicare la sua esistenza al recupero dei corpi dei soldati giapponesi morti in Birmania e di tagliare i ponti c

IL GRANDE SENTIERO (1964, WESTERN. JOHN FORD)

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  Per il suo addio al Western,  John Ford sceglie di tornare nello Utah e nella sua amata Monument Valley.  Ma stavolta decide di raccontare il mito che lui stesso contribuì a costruire in modo diverso, visto dalla parte dei Nativi ("Pellerossa " o "indiani" come era uso chiamarli al tempo). I protagonisti del film sono gli Cheyenne,  che, fuggendo da una riserva in cui hanno conosciuto solo fame e malattie,  lottano contro le giacche blu e il potere dei visi pallidi e decidono di forzare loro la mano, sfidandone l'ira pur di tornare alla terra degli antenati. I soli a comprendere le loro ragioni e a dare una mano a questo gruppo di disperati sono un burbero ma umanissimo capitano  (Richard Wydmark) e una volenterosa giovane missionaria qualche che decide di unirsi a loro (Carrol Baker), che, seppur dopo molte discussioni tra loro, riescono a difendere con successo le ragioni dei loro amici rossi.  Ford non ha bisogno di redimersi agli occhi di nessuno,  ad onta