PANE, AMORE E...(1955, DINO RISI, ITALIA, COMMEDIA)
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Congedatosi dal paese di Sagliena, il Maresciallo Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica) torna nella natia Sorrento per dirigere la locale stazione dei Vigili urbani, in compagnia della fidata domestica Caramella (Tina Pica). Ad attenderlo, il fratello sacerdote Don Matteo (Mario Carotenuto, gran caratterista e volto noto della commedia all'italiana, dalla carriera discontinua) e Donna Violante (Lea Padovani), persona piuttosto ricca e piacente ma molto all'antica. Tutti e tre intendono far rimettere giudizio all'attempato donnaiolo. Egli, dal canto suo, non resiste al fascino dell'avvenente Pescivendola (Sophia Loren), che prova a concupirlo solo per amore...dell'appartamento che lei occupa e da cui la di lui famiglia, che ne è proprietaria, vuol farla sloggiare. In realtà, lei ha occhi solo per Nicolino, giovane senz'altro ne parte. E il vecchio marpione finirà per far da paniere tra i due e volger gli occhi verso Donna Violante.
Di nuovo, in questo terzo e penultimo capitolo della serie, ci sono il colore, la location di Sorrento con il suo mare e gli stereotipi (ben distribuiti e usati con giudizio) del folklore partenopeo al posto del paesino montano di Sagliena nell'alto Lazio e il cast tecnico, con il milanese trapiantato a Roma Dino Risi che sostituisce Luigi Comencini e scrive il film insieme ad Ettore Maria Matgadonna (che avrà per questo film, uscito anche negli USA - come i primi due - col titolo fuorviante di Scandal in Sorrento - una Nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura).
Forse la briosità dei dialoghi è la cosa migliore di un film che, nonostante sia inferiore ai precedenti, ha il merito di usare e distribuire con notevole intelligenza i luoghi comuni, usandoli senza farsene soverchiare, così come la strabordante personalità del protagonista ben si mescola con quella, altrettanto solare, della già maggiorata Loren, con il contributo degli interpreti di contorno, tra cui la solita, grandissima Tina Pica e quel Mario Carotenuto che, accanto ad alcune buone prove, ha avuto il torto di sprecare il suo notevole talento in diversi film di scarso livello.
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