OLD HENRY (POTSY PONCIROLI, 2021. WESTERN, USA)
SU NETFLIX.
Oklahoma, 1906. Henry McCarty, contadino vedovo, e suo figlio Wyatt, trovano, poco lontano dalla fattoria in cui vivono, un uomo ferito. Condotto dentro la casa, salvato e rifocillato, egli rivela di essere un vice-sceriffo che cerca di salvare il grosso bottino di una rapina dai tre banditi, che, fingendosi uomini di legge, lo cercano. Avute le prove che Henry lo nasconde, i tre, con altri rinforzi, assediano la casa. Henry, Whyatt e l'uomo si difendono come possono. Nel frattempo, lo sconosciuto triva chevil viso di Henry gli ricorda un brutto episodio dela sua infanzia,e l'irrequieto Wyatt scopre che il padre, accanto alla borsa contenente il bottino, conserva foto e frammenti di giornale che gli rivelano l'identità del suo taciturno e misterioso genitore, e il motivo per cui con le armi è molto più bravo dei normali contadini: il leggendario Billy The Kid, non morto ucciso da Pat Garrett ma, dunque, salvatosi.
Non male, questa stranissima rivisitazione della storia di Billy the Kid. Certo, siamo anni luce lontano dai modelli di Peckimpah, Arthur Penn e altri, e il budget messo a disposizione del regista Potsy Ponciroli, decisamente Low (1.500.000 dollari, non coperti dell'incasso al botteghino di 500.000 ma dalla vendita a NETFLIX e altri device e dal noleggio nel mercato dell'home video) lo costringe a set e costumi molto minimali. Ma, nonostante qualche buco nella sceneggiatura e la fotografia ancora più basic, gli attori, pur dal talento non eccezionale (incluso il protagonista Tim Blake Nelson, qui anche produttore esecutivo) ci mettono tutta la buona volontà, e il risultato si lascia vedere, anche se certe idee disseminate quà e là (il rapporto tra un padre e un figlio che vuole crescere, l'eroismo dei romanzetti del tempo che mitizzavano certe figure posto a contatto con la dura realtà) potevano essere sviluppate decisamente meglio.
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