COSA DIRÃ LA GENTE (2017, PAKISTAN \ SVEZIA)

Regia di Iram Haq.

Disponibile su CHILI e RAKUTEN TV

 


Chiariamo una cosa: ognuno ha il diritto di professare la propria fede religiosa (o il proprio ateismo) a, divulgandola sia tra le mura domestiche che all'esterno e proporla ad amici e parenti. Teniamo, però, conto che proporre non è imporre nulla, e che vi è una sostanziale differenza tra Fede e usanze, magari concepite nel nome di una Fede religiosa ma inevitabilmente figlie dei tempi in cui vennero concepite. C'è, in questo senso, un passaggio illuminante di Gesù in MC 7, 1-13, sul rapporto tra fede religiosa e precetti (tradizioni di uomini). La storie parla di una famiglia di pakistani che vive e lavora in Norvegia e la cui figlia, sorpresa in atteggiamenti intimi col fidanzato e ormai occidentale nei costumi, viene rapita dal padre e condotta controvoglia in Pakistan, dove, dopo tanti conflitti con i parenti si innamora di un cugino. Nuovamente scoperta, è costretta a tornare in Norvegia, dove vive praticamente segregata (a parte la scuola) e deve sopportare un matrimonio combinato per lei, cui reagisce scappando per sempre da casa sua.


Il film è angosciante non solo per il tema (tre i paesi europei che producono: Norvegia, Francia, Germania, mentre la produzione indiana garantisce buoni esterni). Una, invece, è la scelta estetica e psicologica compiuta dalla regista norvegese - pakistana Iram Haq: quella di concedere tempi lunghi agli attori, per poter meglio entrare tra le pieghe di un dramma dai contorni disumani, di una famiglia che, in nome delle tradizioni, sacrifica sua figlia condannandola ad un'esistenza disumana

Commenti

Post popolari in questo blog

IL BACIO PERVERSO / THE NAKED KISS(SAMUEL FULLER 1964)

PRONTI A MORIRE (USA, WESTERN 1994)

AGNUS DEI