ALTA SOCIETÀ (Charles Walters, 1956. MUSICAL)

1956,Charles Walters.  Con Frank Sinatra., Bing  Crosby,  Grace Kelly, Louis Armstrong. 

Titolo originale: Hight society.

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Un matrimonio di alta classe, quello tra il brillante imprenditore George e la bella e orgogliosa Rosy. Ma non è il primo per lei, donna testarda quanto intelligente che ha sempre preteso di essere venerata quasi come fosse una dea e non ha mai perdonato al suo primo marito Dexter, ricco jazzista, di non essere l'uomo perfetto che lei pensava..ma lui ha la stima e l'affetto di tutti in famiglia (soprattutto della pestifera e simpaticissima sorella minore di Caty), e alla fine, aiutato da un giornalista beone ma di buon cuore inviato a seguire i preparativi dell'evento dalla rivista di pettegolezzi per cui scrive e dalla stessa famiglia di lei, ne riconquista il cuore. Per tale ragione, il matrimonio con l'altro non si farà. 

Walters, regista e coreografo attivo dagli anni quaranta, era uno specialista del Musical che si divertiva a contaminare questo genere con altri. In Lilì (1953) duettava con il Fantasy e con Minnelli per le atmosfere francesi, mentre qui si diverte a riprendere la commedia classica nelle sue varie diramazioni (Sophisticated comedy, screwball comedy e altri), strizzando magari l'occhio a Howard Hawks e a certo romanticismo. Il genere, infatti, cominciava a riscuotere un po' meno consensi, il che rendeva necessario rinfrescarne le caratteristiche e cercare altre strade. E forse non è neppure un caso che Sinatra avesse cominciato a esplorare altre strade (questo è il suo penultimo Musical, seguito l'anno successivo da Pal Joey), avendo già avuto la possibilità di mostrare il suo talento di attore drammatico in film come Da qui all'eternità (1953, Fred Zinnermann) e L'uomo dal braccio d'oro (1955, Otto Preminger). E non è nepure casuale che le coreografie, curate come sempre dallo stesso regista, siano presenti solo in un paio di scene, al contrario del canto, cui si è voluto puntare molto a motivo della presenza nel casto di due ugole d'oro come Sinatra e Crosby, qui impegnati in alcuni duetti memorabili sottolineati dalla musica di Cole Porter, dagli arrangiamenti di Saul Chaplin e dalla tromba di Louis Armstrong, qui con la sua band in un gustoso cameo nel ruolo di sè stesso. Congedatasi dal cinema con una prova maiuscola in questo film, la Kelly, da questo momento, frequenterà l'Alta società del Principato di Monaco.