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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

IL CENERENTOLO

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 IL CENERENTOLO (1960, FRANK THASHLIN).  Trasposizione moderna della storia di Cenerentola, con Jerry, figliastro malsopportato di una ricca famiglia che lo tratta malissimo, il quale dopo tante umiliazioni, ha la sua opportunità di partecipare a un ballo dove, grazie a un “padrino fatato”, conosce la sua principessa. Grande. Diretto dal suo mentore, Jerry si muove perfettamente, come sempre, nel comico, nel musical e nella commedia sentimentale. Anche in un film comunque minore, e attorniato da un cast non sempre all’altezza (Henry Silva, una mediocre carriera nel poliziottesco in Italia negli anni settanta, e la pesarese Anna maria Alberghetti, che dopo questo film non fece più nulla al cinema, preferendo il musical teatrale) ci regala momenti esilaranti e di cinema straordinari, con soluzioni che abbiamo visto, in nuce, nel balio asciutto, anticiperanno quelle del capolavoro le folli notti del dottor Yerryl, da lui anche diretto. Ecco quindi che questo film rappresenta una porta di

MEZZOGIORNO DI....FIFA / 1956 NORMAN TAUROG

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Con  Dean Martin e Jerry Lewis  Su AMAZON PRIME VIDEO per abbonati a euro 3,99. Wade (Lewis), giovane e pasticcione ereditiero cresciuto nel mondo dei ricchi cittadini newyorchesi (siamo nel 1910), scappa nel West per evitare il matrimonio con una donna che non ama voluto dalla sua energica madre. Torna nella terra che ha lasciato in tenera età e in cui visse suo padre, sceriffo onesto ucciso da banditi in una sparatoria. Ritrova Slim (Martin il figlio del vecchio socio del genitore e, dopo innumerevoli peripezie, si adatta al luogo e alla nuova vita, stringe un patto di amicizia con l'altro (fatto richiamato nel titolo originale, PARDNERS, soci), e viene eletto sceriffo dal capomafia locale il quale spera che la sua imbranataggine sia la migliore garanzia perché lui non metta becco su certi loschi affari. Ma Wade, spesso involontariamente, ne intralcia i piani e aiuta Slim, che da tempo è inviso al cattivone. La giustizia trionferà e Wade troverà l'amore.  Il titolo della vers

IL BANCHIERE DELLA RESISTENZA

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 IL BANCHIERE DELLA RESISTENZA \ NETFIX, OLANDA 2018. Di joram Lursen Su  NETFIX  FILM OLANDESE DEL 2018, TARGATO NETFIX, TRATTO DALLA STORIA VERA DI UN BANCHIERE CHE ORCHESTRò UNA VERA TRUFFA FINANZIARIA PER AIUTARE LA RESISTENZA OLANDESE ALL'INVASORE NAZISTA, COINVOLGENDO NEL DRAMMA PARENTI E AMICI. Anche se sa di dejà vu, è opera godibile e partecipata, con interpreti all'altezza anche se sconosciuti. Ciò che manca un po' è la dimensione psicologica, i piani intermedi, che vengono un po' alla ribalta solo alla fine, mentre azione e contesto vengono esi bene.

1990 I GUERRIERI DEL BRONX

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 1990- I GUERRIERI DEL BRONX (ITA, 1982. Enzo G. Castellari) Se ci si liberasse, almeno in parte, da certi pregiudizi, credo si potrebbe scoprire qualcosa di piacevole. Certo, a volte, nel cinema, essi hanno una certa fondatezza, ma non sempre è così. Ad esempio, il 99% di quei film nostrani che sorgevano come funghi, negli anni sessanta, settanta e ottanta ad imitazione dei grandi successi USA (o anche nostrani) è letteralmente da buttare. Scendiamo nei particolari. La formula è semplice: esce un film che sbanca ai botteghini di tutto il mondo e poi lo si imita, o meglio se ne prendono certi aspetti e li si propongono all'infinito, con budget lillipuziani, attori mediocri o in disarmo e quant'altro. Ad esempio: nel 1974, Steven Spielberg fece uscire Lo squalo (1974). Da allora, tutta una serie di pellicole nostrane men che mediocri, caratterizzate da un'incredibile sciatteria generale destinate sia al mercato interno che a quello estero (francese, spagnolo, medioriente, as

LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE

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 LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE (1973, ENZO G. CASTELLARI. CON FRANCO NERO, FERNANDO RAY, DELIA BOCCARDO). https://youtu.be/bfU7KdB8tVo   in italiano  Il commissario Belli (Nero) vuole mettere le mani sui colletti bianchi  che stanno al vertice del traffico di droga a Genova, ponendosi insistentemente contro tutti, dai delinquenti a quanti sono ai posti di comando, fino ai colleghi stessi. Il film non si discosta molto dalla media dei prodotti simili in voga al tempo, e alcune idee (Nero i versione bionda a fare il verso al mediocre Maurizio Merli) sono discutibili, ma la bravura del cast, il ritmo e certi tagli particolari nelle inquadrature lo elevano di molto rispetto agli standard del tempo.

OCCHIO ALLA PALLA (1953. Norman Taurog)

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 Con Dean Martin,  Jerry Lewis In italiano su  https://youtu.be/9npWgfdeS0M Harvey (Lewis) è bravissimo a golf, ma è condizionato dalla folla, per cui gli è impossibile giocare ad alti livelli. Può solo fare il portatore di mazze. Non ha un lavoro, perciò non può sposare la sua Lisa, e in più il padre di lei ha un grosso debito. Allora perché non insegnare il Golf a Joe (Martin), squattrinato come lui e fratello di lei? Riusciranno, dopo diverse peripezie, a iscriversi, e pureJoe troverà l'amore. Ma non sarà con il golf che otterranno il successo desiderato e l'estinzione del debito contratto dal padre...tra il pubblico del torneo c'è un impresario teatrale che ne fa la coppia del momento. Come gli stessi attori protagonisti del film, che compaiono nel finale osservando i successi in amore dei loro alter ego. In questa loro quarta collaborazione, agli ordini del regista de Il nipote picchiatello (stesso anno) forse il desiderio di autocelebrarsi dei due mattatori nuoce un p

TAXI TEHERAN

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 TAXI TEHERAN (IRAN, 2018. JAFAR PANAHI. DRAMM.). Disponibile su Youtube a noleggio o per l'acquisto  Bella idea, quella avuta da Jafar Panahi. Il regista de Il palloncino bianco , Lo specchio , Offside e altri film sceglie di guidare un taxi, non sforzandosi neanche di fingersi tassista, passare qualche giorno al volante per le strade di Teheran, vedere in faccia tutto un mondo di bellimbusti, maestrine che la sanno lunga, gente di cinema (diciamo così), signore di mezza età con in mano un piccolo acquario dove sguazzano due pesciolini rossi da liberare per ragioni non precisate (o almeno non le ho capite io. Un richiamoal pesciolinorossopersodallapiccola protagonistade Il palloncino bianco ?), fino ad arrivare alla nipotina del regista che frigna perchè alle sue amiche ha detto che lo zio famoso sarebbe venuto a prenderla dalla scuola con un macchinone, o all'uomo tutto insanguinato vittima di un incidente che gli chiede di registrare col cellulare il testamento in cui lascia

LE VITE DEGLI ALTRI

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 LE VITE DEGLI ALTRI (2006, FLORIAN HENKEL VON STADEMARK). Gratis su RAI PLAY.    Gert Wiestler (Ulrich Muhe) è il capitano della STASI (i servizi segreti dell'allora Germania dell'Est. Siamo nel 1984) incaricato di sorvegliare attraverso delle microspie la casa dello scrittore e autore teatrale Georg Dreyman (Sebastian Koch), sospettato di essere, con la sua attività artistica, un elemento pericoloso per il paese. L'operazione è voluta personalmente dal ministro della cultura, invaghitosi della compagna dello scrittore. Ma Wiestler, un comunista vecchio stampo, vede pian piano sgretolarsi il suo castello di certezze ideologiche di fronte alla libertà dialettica e all'amore per la cultura che traspare dalle conversazioni tra Dreyman, la sua compagna (costretta con le minacce a diventare un agente della STASI e poi morta tragicamente) e i suoi amici, incentrate, tra l'altro, su un articolo che lo scrittore prepara per il DER SPIEGEL sulla percentuale di suicidi nella

OFFSIDE Iran 2006. JAFAR PANAHI

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La vicenda di alcune ragazze appassionate di calcio che tentano di entrare nello stadio a vedere la partita Iran-Barhein, che ha dato all'Iran uno storico biglietto per il mondiale tedesco del 2006, offre al regista l'occasione per una denuncia ridanciana e ironica sulla vita delle donne nel paese. Attualmente il regista più importante del paese,  Jafar Panahi,  è agli arresti domiciliari da cinque anni  PAESE: Iran ANNO: 2006 REGIA: Jafar Panahi CON: Shima Mobarak Shani, Shafar Samandaar

COSA DIRÃ LA GENTE (2017, PAKISTAN \ SVEZIA)

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Regia di Iram Haq. Disponibile su CHILI e RAKUTEN TV   Chiariamo una cosa: ognuno ha il diritto di professare la propria fede religiosa (o il proprio ateismo) a, divulgandola sia tra le mura domestiche che all'esterno e proporla ad amici e parenti. Teniamo, però, conto che proporre non è imporre nulla, e che vi è una sostanziale differenza tra Fede e usanze, magari concepite nel nome di una Fede religiosa ma inevitabilmente figlie dei tempi in cui vennero concepite. C'è, in questo senso, un passaggio illuminante di Gesù in MC 7, 1-13, sul rapporto tra fede religiosa e precetti (tradizioni di uomini). La storie parla di una famiglia di pakistani che vive e lavora in Norvegia e la cui figlia, sorpresa in atteggiamenti intimi col fidanzato e ormai occidentale nei costumi, viene rapita dal padre e condotta controvoglia in Pakistan, dove, dopo tanti conflitti con i parenti si innamora di un cugino. Nuovamente scoperta, è costretta a tornare in Norvegia, dove vive praticamente segreg

BOLLE DI SAPONE (1991)

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Commedia.  Di Micheal Hoffman. Con Kevin koinè, Sally Fìeld, Robert Downey jr,Whoopy Goldberg. A pagamento (da 3,99 euro) su Youtube e sulle maggiori piattaforme. "Anche il sole tramonta" è una telenovela in stile "Beautiful" che va avanti da decenni, e gode di un'audience incredibile. Ma gli ultimi dati d'ascolto sono allarmanti. In più, c'è una guerra strisciante tra le protagoniste. Celeste (Saly Field) è la vera star, molto amata dal pubblico. Ma deve guardarsi dalle colleghe, vere vamp che farebbero di tutto per sostituirsi a lei,  promettendo di concedersi al produttore (Downey jr) se riuscisse a trovare il modo di farla fuori dal programma, immaginando per lei una tragica uscì di scena. Ma ai piani alti vogliono che lei rimanga. Tuttavia, occorre una sterzata. E allora, perché non richiamare il vecchio amore, il giovane fidanzato che lei fece cacciare dal set nel 1976, e che da allora spreca il suo talento d'attore recitando in polverosi bar d

EL ALAMEIN - LA LINEA DEL FUOCO (DI ENZO MONTELEONE. GUERRA, ITALIA 2002).

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Film in italiano CLICCA QUI Lo studente universitario Serra, giovane ed idealista, arruolatosi volontario, giunge in Africa e viene mandato presso un gruppo di soldati male equipaggiati, abbandonati a sè stessi da un comando inetto che, in barba ai toni trionfalistici della propaganda di regime, li lascia in un posto maledetto, buoni come carne da macello per gli inglesi, falcidiati non solo dal fuoco nemico ma anche dalla scabbia, dalla dissenteria e dalla nostalgia per quel che hanno lasciato. Scoprirà che la guerra non è come viene descitta nei libri, ma solo un gigantesco mattatoio, e durante la ritirata riuscirà a salvare la pelle per il sacrificio di due comilitoni. Lontano dagli schemi trionfalistici dei War movies hollywoodiani, questo film italiano girato in economia ci fa entrare, anche grazie a una musica tambureggiante che a tratti imita il ronzio degli insetti che tormentano i soldati, con la macchina da presa che, senza alcun orpello, fin nelle pieghe delle rughe e dei tr

IL VENTO CI PORTERÀ VIA (ABBAS KIAROSTAMI. IRAN 1998)

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 IL VENTO CI PORTERÀ VIA (ABBAS KIAROSTAMI, IRAN. 1998) AMAZON PRIME VIDEO (gratis e solo per abbonati). Tre giornalisti di mezza età vanno in auto dalla città fino a uno sperduto villaggio di montagna. I motivi rimangono sconosciuti alla gente del posto, ma sono da rintracciare nel funerale (una cerimonia particolare) di una donna cen tenaria che si prevede morirà a breve. Ma ciò non succede, e due di essi si adattano molto velocemente all’ozio del villaggio. Il terzo, Behzad, si interessa della vita del villaggio, un posto isolato in cui il cellulare prende solo se vai in cima al colle. Ma la morte tarda a vennire, lui rimane solo perchè i suoi amici si sono stufati e sono tornati a casa, e solo alla fine riesce a scattare qualche foto del fuunerale (nel frattempo la donna è morta),  e lascia il paese, con un ricordo grande della natura DEl posto. Una visione profondamnte negativa del tempo che passa, delle piccole emozioni che possiamo avere quui sulla terra, con il tempo che, appun

MONKEY BUSINESS-UNA SCIMMIETTA DISPETTOSA

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Di Johan Nijenhuis. 2015. https://youtu.be/t8joiihofWs Film per ragazzi di produzione olandese, del 2015 (schermo piccolo ma immagini di discreta fattura). La storia è quella di Wim, bambino ad Amsterdam ai primi del novecento,che vive in condizioni disumane e lavora per una direttrice cattivona in stile Crudelia Demon che sfrutta lui e decine di altri sventurati, costrettia svolgere lavoridegradanti in condizioni disumane. Il piccolo riesce a fuggire e, tra innumerevoli traversie, corona il suo sogno di avere un'istruzione, imparare a leggere, farsi degli amici. Dietro questa storia c'è il grande cuore del ragazzino, che porta dentro di sè una domanda enorme di felicità per la sua vita è fa sì che Wim arrivi fino a giocarsi tutto sé stesso, rischiando persino la sua vita per andare a fondo di questo desiderio.

L'UOMO SENZA VOLTO / 1993 MEL GIBSON

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 L'UOMO SENZA VOLTO (1992, di Mel Gibson. usa, DRAMM).  Adesso, davanti a me, vedo un volto, laggiù, oltre il muro della folla. Finisce così, il primo lavoro da regista di Gibson. Esordio forzato e non voluto, dovuto al diniego che in tanti hanno opposto a un film in cui l''a bbondante uso del traslucido nella stupenda fotografia di Donald Mc Alpine contrasta con un descrizione della famiglia e della società della provincia americane, dei loro ottusi pregiudizi. Ma il film ha altri punti importanti. Ma soprattutato, Charlie (Nick Stahl, che più tardi reciterà nella terza parte di Terminator, 2003, e in un capolavoro come La sottile linea rossa, 1998, di Terrence Malick), che vive in una famiglia allargata di  pazzi furiosi e svalvolati (madre, sorellastra maggiore e patrigni in testa) sente, certamente, il bisogno di scappare da quell'inferno. Tuttavia, sa anche che, quando riuscirà a fuggire, ad onorare un padre amato e mitizzato che non ha conosciuto e di cui la stess

ALTA SOCIETÀ (Charles Walters, 1956. MUSICAL)

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1956,Charles Walters.  Con Frank Sinatra., Bing  Crosby,  Grace Kelly, Louis Armstrong.  Titolo originale: Hight society. VISIBILE, ALLO STESSO PREZZO DI 3,99 EURO, SU GOOGLE PLAY FILM, YOUTUBE E AMAZON PRIME VIDEO. Un matrimonio di alta classe, quello tra il brillante imprenditore George e la bella e orgogliosa Rosy. Ma non è il primo per lei, donna testarda quanto intelligente che ha sempre preteso di essere venerata quasi come fosse una dea e non ha mai perdonato al suo primo marito Dexter, ricco jazzista, di non essere l'uomo perfetto che lei pensava..ma lui ha la stima e l'affetto di tutti in famiglia (soprattutto della pestifera e simpaticissima sorella minore di Caty), e alla fine, aiutato da un giornalista beone ma di buon cuore inviato a seguire i preparativi dell'evento dalla rivista di pettegolezzi per cui scrive e dalla stessa famiglia di lei, ne riconquista il cuore. Per tale ragione, il matrimonio con l'altro non si farà.  Walters, regista e coreografo att

LILI (1953, CHARLES WALTERS)

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CON LESLIE CARON, MEL FERRER, JEAN-PIERRE AUMONT.  Disponibile su CHILI (per abbonati). Lili è una giovane orfanella che cerca un lavoro. Trovatasi per caso in mezzo a una compagnia di artisti da circo itinerante, si invaghisce di un mago farfallone e donnaiolo che non resta insensibile alla sua infantile grazia e alla sua ingenuità. Ma un giorno si trova per caso in un circo itinerante dove,  dopo essersi innamorata di un mago fanfarone e vacuo che però non è insensibile alla sua grazia ingenua e infantile,  un giorno si mette a parlare con una simpatica brigata di pupazzi e finalmente trova l'amore in chi ne regge i fili e dona loro la voce.  Da un regista (e coreografo) votato al genere e alle sue varie diramazioni ( Alta società, 1956), una poetica Francia ricostruita in studio e piena di affascinanti luoghi comuni, in  un meraviglioso connubio tra due generi, Musical e Fantasy , da  sempre molto in simbiosi tra essi. Un capolavoro di grazia poetica e ingenua, che per qualche v

I FIORI DI KIRKUK (2010, FAIRBORZ KAMKARI)

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 I FIORI DI KIRKUK \ 2010, FAIRBORZ KAMKARI IRAQ \ KURDISTAN \ ITALIA \FRANCIA \  SVIZZERA  Purtroppo il film è disponibile solo per l'acquisto su IBS a 9,99 euro  Uno dei pochissimi film al mondo che affronta con estremo coraggio la questione del popolo kurdo è i frutto di una coproduzione italo - franco - svizzero - kurda, è splendidamente diretto da un regista kurdo attivo in Italia, ed ha nella straordinaria attrice franco-marocchina Mojana Alaoui una interprete molto di carattere. Lei studia medicina in Italia, ha un fodanzato kurdo, i due si amano ma a un certo punto lui decide di tornare, lei avrà modo di scoprire che lui appoggia i kurdi contro Saddam. DOpo, tutte le vicende dei protagonisti si mescolano, con scelta azeccata in sceneggiatura e crescendo drammatico ben condotto, alla tragedia del popolo kurdo.

I GATTI PERSIANI (2009, IRAN. DRAMMATICO).

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 Di Bhaman Ghobadi. Provate a fondare un gruppo di rock in Iran, e vedete un po' se vi succede quel che è accaduto a I GATTI PERSIANI (2009, BHAMAN GHOBADI). Due giovani musicisti hanno ildesiderio di esprimersi col  loro indie rock , e, avendo la possibilità di suonare a Londra ad un festival a patto di avere una band, coinvolgono un trafficone spacciatore diDVD illegali e con lui girano per Teheran alla ricerca degli elementi adatti per formare la band e del sound di quei gruppi di giovani che, come loro, fanno atività concertistica semiclandestina. Ma gli apparati repressivi del regima non sono molto propensi a favorire lo sviluppo del rock iraniano, e tutto finisce tragicamente. Il film, girato in semi-clandestinità e tra innumerevoli difficoltà,  racconta quel confuso desiderio di libertà di questi giovani,  mescolando una narrazione tradizionale con lo stile dei videoclip, di cui prende il ritmo del montaggio e la fluidità. Avevamo già incontrato il regista kurdo Bhaman Ghob

ARTISTI E MODELLE

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  Regia di Frank Tashlin Con Jerry Lewis, Dean Martin, Shirley Maclaine, Dorothy Malone. Rick (Martin) è un pittore che ha lasciato il paesello assieme al suo amico Eugene (Lewis),aspirante scrittore di fantascienza condizionato dai fumetti a basso costo che divora. Solo che i due non riescono quasi mai a mettere assieme un piatto da portare in tavola. Ma si dà il caso che nello stesso condominio newyorchese vivano Bessie (Shirley Maclaine) e Abbe (Dorothy Malone), rispettivamente modella e disegnatrice del fumetto preferito da Eugene, "La donna vampiro". I due fanno conoscenza con le ragazze. Bestie si innamora di Eugene ma vorrebbe che egli l'amasse per quel che è, non per il costume.  E anche tra Abbe e Rick c'è del tenero. Ma Eugene ha degli incubi dovuti alla continua lettura delle strisce, e nel corso di uno di questi svela una formula segreta di un vettore spaziale che doveva restare tale ma finisce in un fumetto disegnato da Abbe. I quattro finiscono bel mezzo

LA CROCE DI FERRO

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 LA CROCE DI FERRO (SAM PECKIMPAH,1977. USA, GUERRA) CON: James Coburn, Maximilian Shell, David Warner, James Mason. PAESI DI PRODUZIONE: Inghilterra, Germania Ovest. ANNO: 1977 .  Oramai inviso a tutti i produttori hollywoodiani, Peckimpah porta il mucchio selvaggio sul fronte russo e per farlo accetta soidì da un re del porno tedesco. e esce un pamphlet politico, in cui la durezza dell'assedio e i volti scavati e smorti dei protagonisti consentono al regista, con l'ausilio di uno script incisivo, di rimarcare la differenza tra chi (i nobili) si batte per la decorazione del titolo e chi ha ancora un resto di dignità e umanità.   Questo porta a considerare il film come un lavoro in cui la guerra (e anche il nemico, qui trattato con umanità) è solo il pretesto per dar vita a un'opera dal chiaro significato politico e classista, nel cui cuore troviamo le questioni drammatiche e irrisolte che portarono ai movimenti dei sessanta, appoggiato in molte interviste dal regista, la c

PUGNO DI FERRO

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 PUGNO DI FERRO \ USA 1936, JOHN G. BLYSTONE. DRAMMATICO.   INTERPRETI: James Cagney, Mae Clark, Joe Sawyer, Edward Brophy. B\N, GENERE: Gangster movie In italiano su  https://youtu.be/T05t_cFM95U UN ISPettore di polizia scopre un sistema di corruzionerigurdo le forniture di cibo  ai mercati, giungendo in alto. nonostante le intimidazioni.Cagney dalla parte dela legge, come sempre grintoso, espressivo e molto sul pezzo, ci mette  pure un che di commedia grazie al regista, reduce dai fim di Stanlio e Ollio

I BAMBINI DEL CIELO

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 I BAMBINI DEL CIELO (CHILDREN OF HEAVEN, IRAN. 1997. MAJID MAJIDI). CONOSCIUTO ANCHE COME I RAGAZZI DEL PARADISO. Alì, mandato dal calzolaio a ritirare l'unico paio di scarpe posseduto dalla sorella Zohre, le perde accidentalmente. I due fratellini non vogliono dirlo al padre e alla madre, poverissimi, per cui, se vogliono andare a scuola, dovranno usare alternativamente lo stesso paio. Un film che, con sottigliezza e senza troppi clichè, è semplice e diretto, e gioca molto sulla straordinaria abilità dei piccoli attori nell'essere più naturali possibile e nel rubare i tempi di battuta agli adulti. Ciò che colpisce è proprio la semplicità, la grande immediatezza e naturalezza dei due piccoli protagonisti, che instaurano tra loro un rapporto di complicità molto naturale e figlia di quel neorealismo italianoamato dal regista, che ha preso i protagonisti dalla strada.