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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

UN UOMO TRANQUILLO ( SENTIMENTALE \ DRAMM., 1952)

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REGIA: John Ford CON: John Wayne, Maureen O' Hara Ci sono alcune differenze Tra il Ringo Kid di "Ombre rosse" (1939, Stagecoach) e il Sean Thornton di "Un uomo tranquillo" (1952, A quiet man. Soggetto di Maurice Walsh da una sua novella del 1933. Sceneggiatura di Frank Nugent). Non sono passati soltanto tredici anni. Semplicemente, è cambiato tutto il mondo, non solo in senso geopolitico C'è stata la seconda guerra mondiale, l'America è stata colpita nel cuore a Pearl Harbour e ha dovuto dolorosamente mettere il The end al conflitto a Hiroshima e Nagasaki. Ha perso non soltanto moltissimi dei suoi giovani migliori (Per inciso, Ford andò in guerra e ggirò splendidi documentari, Wayne se la scampò in quanto padre di tre figli), ma anche la sua innocenza, e per la prima volta non ha vinto un conflitto (Corea, 1952). E, a ben vedere, c'è stato un cambiamento parziale nei due protagonisti, Ford e Wayne. Sean Thornton, sangue irlandese come il regista, è

THE CHEKIST (RUS \ FRA 1992. DRAMM. \ STORICO)

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 Regia:  Aleksandr Rogozhin sottot. in INGLESE \ ediz. integrale  (cliccare) Ediz. in FRANCESE (tagliata di 28 minuti) con sottotitoli in ITALIANO  (cliccare) (NOTA BENE). Il film, tratto da un racconto di Vladimir Zezubrin scritto in clandestinità nel 1923 ma ispirato a fatti storici, fu applauditissimo a Cannes (premio UN CERTAIN REGARD) e Toronto, ha avuto da noi una distribuzione SCANDALOSA, per evidenti motivi politici.  Youtube ha previsto per la visione del film il limite di età a 18 anni, ragion per cui chi vuole vederlo (e il film merita ampiamente) deve effettuare l'accesso al proprio account youtube o crearne uno qualora non lo avesse. Questo in ragione dell'estrema violenza di alcune scene, peraltro proposte non con l'autocompiacimento quasi voyeuristico di altri film ma affrontate con umana partecipazione al dramma di questi martiri e, infine, utili anche per spiegare la crisi di coscienza del protagonista, il suo rifiuto a sottostare all'ordinarietà arida

SFIDA INFERNALE \ 1946, USA - WESTERN

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  REGIA: JOHN FORD IN ITALIANO SU https://youtu.be/Q2JTug8oUrQ CERTO fa strano che un film che, nei propositi del regista, doveva rappresentare e mettere sullo schermo i valori del progresso americano. sia in effetti il suo film meno....fordiano. Non che manchi il suo tocco, certo. Eleganza formale, cast tipico dei suoi films, ma azione che spicca meno rispetto alla gran maggior presenza di scene con stuntmen nel reso della sua opera. Abbiamo usato, non a caso,un termine, contrasto. Tra il nuovo che avanza e le resistenze del vecchio west (si pensi aalla figura della messicana chiwawa, o al vecchio Clanton, reso magnificamente da un grande Walter Brennan). Forse non è un caso cche l'eroe sia uno degli ultimi personaggi positivi fordiani. Mi piace Commenta Condividi

JOYEUX NOÈL / UNA VERITÀ DIMENTICATA DALLA STORIA (2005. GUERRA \ DRAMM. FRANCIA).

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 REGIA DI GUILLAUME CANET. https://dai.ly/x865wy6  - film completo in italiano. IL film narra un fatto realmente accaduto, la famosa tregua di Natale del 1914. Evento taciuto (quando non fatto oggetto di disprezzo, nelle poche in cui se ne accenna) dalle fonti ufficiali, ignoto agli storici fino a tempi recenti e osteggiato dai superiori dei tre stati, Francia, Germania e Inghilterra (questi erano scozzesi e cattolici), che si fronteggiavano, sulle Ardenne (successe proprio lì) come in tutta Europa,  Tre distaccamenti che si guardano, ovviamente, in cagnesco tra loro, che fino a poco tempo prima si erano combattuti aspramente, sena risparmiarsi...ma il Natale, anche in chi tra costoro non è cristiano, ha un significato, cioè riscoprire se stessi e il proprio bisogno di amare e di essere amati.... e soprattutto che l'uomo non si distingue in tedeschi, francesi, scozzesi o quant'altro. e LA MUSICA, sia essa l'AVE VERUM o il suono di una cornamusa, che unisce cuori e coscienze

PANICO NELLO STADIO (1977. USA, POLIZIESCO)

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  DI LARRY PEERCE. CON CHARLTON HESTON, JOHN CASSAVETES, BEAU BRIDGES, WALTER PIDGEON. Dieci anni prima, Larry Peerce aveva diretto un capolavoro del B-MOVIE come NEW ORK ORE TRE-L'ORA DEI VIGLIACCHI (con Tony Musante e Martin Sheene), mostranoci una città non da cartolina e in bianco e nero, con protagonisti due teppistelli che si divertivano a importunare i passeggeri di una linea del metrò notturno. Qui, invece, si trasferisce a Los Angeles, mette insieme un cast di star vecchie e nuove come si usava allora nei catastrophe movies e usa come set nientemeno che il COLISEUM, lo stadio del football che ospita la finale del Superbowl tra Los Angeles e Baltimora. Si diverte a costrure, a contorno della trama, storie improbabili come quella del giocatore che dopo aver fatto l'amore con l'amante va a messa e invece di prendere l'eucaristia porge al prete (suo vecchio amico) un biglietto per il match, o quella dello scommettitore indebitato e minacciato di morte. Qui, nella

MONICA E IL DESIDERIO (1953, INGMAR BERGMAN. SVE. DRAMMATICO)

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REGIA DI INGMAR BERGMAN Solo Bergman riesce a riprendere gli uomini come li amano e li odiano le donne e le donne come le amano e le donne come le amano e le odiano gli uomini (J.L. Godard). Monica ed Harry si amano, e decidono di fuggire e andare a conoscere il mondo, lasciando le loro vide insoddisfacenti, la povertà, il lavoro che non soddisfa e (lei) i pretendenti maneschi. Tutto pare filare liscio, ma poi iniziano problemi, fame, incomprensioni. Con in mezzo una bimba. E il tradimento di lei. Il film ebbe molte difficoltà, a seguito della bruciante e improvvisa passione tra il regista (che aveva già cinque figli) e la protagonista, anche in ragione deb budget esiguo.Ma in esso si può leggere, in nuce, uno dei postulati del cinema di Bergmn, cioè l'impossibilità a tutti i liveleli di una felicità che rimanga, in una coppia, anche dopo la fie della passione e de'ardore.

Luci d'inverno - SVEZIA 1963.

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REGIA DI INGMAR BERGMAN. FILM COMPLETO CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO SU https://youtu.be/qpIVMx0q_IA o RECENSIONE DAL SITO www.labottegadihamlin.it L’idea alla base di Luci d’inverno (1962) Bergman l’aveva in mente da anni: un uomo entra in una chiesetta di campagna, si avvicina all’altare e dice, rivolto all’immagine di Cristo: «Resterò qua fino a che non mi parlerai». Dopo aver visto Diario di un curato di campagna (Jòurnal d’un curè de campagne, 1951) di Bresson, pellicola che lo colpì profondamente, il regista svedese decise di trarre da questo spunto un film. La location delle riprese fu Falum, città della Svezia centrale, nella quale il lungometraggio fu girato nel ’62. Si aggiudicò il primo premio all’VIII Settimana internazionale del film religioso a Vienna e il Gran premio O. C. I. C. nel ’63 (ex aequo con Il buio oltre la siepe di Mulligan). Il titolo originale Nattvardsgästerna in italiano si traduce letteralmente come “i comunicandi”, duplice allusione alla comunione eucarist

IL POSTO DELLE FRAGOLE (1957. Svezia. DRAMM.).

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REGIA: Ingmar Bergman CAST: Victor Sjostrom, Bibi Andreson, Ingrid Thulin, Gennaro Bjornstrand, Max Von Syndow. FILM COMPLETO IN ITALIANO SU https://youtu.be/HBWDk3kfFxM . Il professor Isaak Borg sta per ricevere un solenne encomio per i 50 anni di attività scientifica in campo medico.  Tutti lo conoscono e lo stimano, ma in realtà dietro la facciata di rispettabilità alberga un cuore gretto ed egoista. Lo sa bene chi lo vede nel quotidiano e nota in lui una grande insensibilità persino verso i problemi matrimoniali del figlio.  Egli raggiunge il luogo della cerimonia in auto con la nuora, che gli dice in faccia tutto il suo disprezzo.  Il viaggio tocca i luoghi della gioventù (il postodelle fragole, la villadelle vacanze estive fino ai ventianni, gli incontriconla fidanzata che alla fine gli formula le stesse accusedi insensibilità),  e si trasforma in un viaggio della memoria, tra incontri con persone vive e flashback  del passato splendidamente fotografati da Gunnar Fisher, fin dent

TRAIN TO BUSAN (COREA DEL SUD 2016). HORROR.

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Regia:  YEON SAN-HO. COREA DEL SUD 2016). HORROR. Su GOOGLE PLAY TV DA 3,99 EURO  Lui ha un lavoro appagante e redditizio, gestore di fondi. È un giovane professionista ambizioso e vagamente arrogante. Ciò gli ha mandato il matrimonio in frantumi. Per questo vive solo con sua figlia di otto anni. La ama, ma non sta mai con lei, ha da fare sempre. Ma un giorno decide di fare un'eccezione e va in treno a Busan, dove vive la moglie che odia, accompagnando la piccola che insisteva. Solo che, nel frattempo, tutto il paese è stato invaso da orde di zombi famelici e assetati di sangue. Il loro morso trasforma la vittima in zombi.. Ovviamente anche il treno è invaso. Lui si batte eroicamente per salvare la figlia, alleandosi con un rude operaio che lo odia per il suo lavoro da capitalista. I due si odiano ma avranno il tempo per comprendersi a vicenda perché dovranno battersi insieme contro quegli assatanati che si moltiplicano. Solo il loro sacrificio permetterà almeno a sua figlia e

PRIMA DELLA PIOGGIA (1994. MACEDONIA)

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DI: Milko Mancevski  https://youtu.be/4ehDM9baB00 IN ITALIANO  DISPONIBILE GRATUITAMENTE (MA OCCORRE ABBONARSI) SU AMAZON PRIME VIDEO. Tre storie. Un novizio è cacciato   da un monastero macedone per avere ospitato nella sua cella una ragazza musulmana albanese minacciata di morte e accusata a torto di aver ucciso un macedone. Vuole andare con lei a Londra dove ha parenti,  ma lei viene presa e uccisa da quelli della sua famiglia che l'accusa di aver messo i macedoni contro il suo popolo. A Londra,  Alexandr, famoso fotoreporter di guerra macedone,  interrompe una relazione con una collega sposata perché sente il desiderio di dimenticare quello che ha visto e tornare per sempre al villaggio natio, eliminando la guerra dalla sua vita, convinto che macedoni e minoranza albanese non si faranno guerra.  La realtà lo smentisce, lui muore ucciso da un parente, uno di quei pazzi che volevano uccidere la ragazza. La quale si salva e, si intuisce, sposerà il giovane che ha scoperto una voca

LUI È TORNATO (2015. GROTTESCO/ COMMEDIA. GERMANIA).

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Regista: DAVID WHENDT. Film in italiano su https://youtu.be/X6iaNnpqa5E CON: Oliver Masucci, Fabiana Busch, Francesca Wullf. GENERE: Comico/ grottesco. Un film tra i pochi moderni in cui un mostro viene condannato con il sorriso sulle labbra. E in cui il suddetto mostro viene ritratto in quello stato di disordinata e irrazionale follia che ne caratterizzava l'atteggiamento negli ultimi, drammatici, giorni di resistenza. E l'arma del sorriso, dell'ironia, è utilissima in questo senso. Oggi come ai tempi di Chaplin. Si può ridere su un mostro come Hitler? Ci hanno provato alcuni, con risultati diametralmente opposti. Si va dal sublime Chaplin di IL GRANDE DITTATORE (1940) , passando per l'ironia mordace di Dany Levy in MEIN FURHER (2007) fino all'infame ZIO ADOLFO IN ARTE FURHER (1978) dei mediocri Castellano e PICCOLO (anche se qui non si tratta proprio di lui). In mezzo sta questo film, in cui vediamo il dittatore apparire quasi dal nulla, proiettato improvvisamen

LA SOTTILE LINEA ROSSA (1998, USA. GUERRA).

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DI TERENCE MALICK L'assalto di un manipolo di soldati statunitensi ad una base giapponese nel bel mezzo del Pacifico durante la seconda guerra mondiale dà a Terence Malick l'opportunità di scrivere e dirigere un film che è di guerra solo in apparenza. Perchè siamo di fronte ad una storia che, meglio e in modo più maturo rispetto ai due ottimi film cui ha legato il suo nome negli anni settanta in cui ha curato regia e script (La rabbia giovane, 1973 e I giorni del cielo, 1978, ), parla dell'uomo, del suo rapporto con quel Dio che ha creato le splendide creature e i vegetali che l'uomo - o almeno qualcuno - ha persino in guerra il tempo di contemplare, ma che poi distrugge\. Il film, grazie anche all'uso delle voci fuori campo dei giovani militari chiamati a difendere la patria ma anche a compiere azioni di cui mai avrebbero pensato di essere capaci, pone domande che sono alla base dil lavori validi oggi dimenticati come Vittime di guerra (1988, Brian De Palma) o Ha