QUATTRO PASSI TRA LE NUVOLE (ALESSANDRO BLASETTI, commedia, ITA 1942)
Con Gino Cervi, Adriana Benetti.
Attualmente non disponibile se non per la vendita del DVD su AMAZON.
Paolo, venditore di dolciumi, in crisi matrimoniale, incontra sul treno Maria, giovane abbandonata da chi l'ha messa incinta. Fa tutto il viaggio con lei, che torna dai suoi nel paesello, per dare un tetto al nascituro, ma ne teme le reazioni, e approfittando della sua gentilezza gli chiede di fingersi suo marito per un giorno. Imbarazzato, lui si presta al gioco malvolentieri e pian piano si scopre sempre più innamorato della giovane, fino a quando tutto viene scoperto e lui riesce a convincere la famiglia della bontà delle loro intenzioni, per poi tornare a casa, al trantran quotidiano.
Il film, che segna il distacco definitivo di Blasetti dalle pellicole di propaganda del Regime con cui ha esordito e il suo approdo ad un'altra modalità legata comunque al cinema popolare, non è certo contro il matrimonio in sè (stiamo pur sempre parlando del regista di Fabiola) ma contro quel matrimonio usato come arma sociale, in cui il quotidiano non è più fonte di stupore, e il cui il peccato appare solo come uno strappo alle regole e non è più occasione per uno sguardo di misericordia (che non cancelli il fatto stesso del peccato) verso chi sbaglia.
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Si raccomandano rispetto, educazione e un linguaggio non volgare