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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

LA SETTIMA STANZA (1996, MARTA MESZAROS)

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  Film in italiano  (purtroppo qualità non alta). Film diretto dalla regista ungherese Marta Meszaros, incentrato sulla vita di Edith Stein.  La regista si china con estrema sensibilità sulla vicenda terrena di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). E mette in evidenza il suo amore a Cristo, soffermandosi in special modo sul fatto che tale amore passa per l' amore al suo popolo (di cui si sente parte integrante) e alla sua famiglia, sulla completezza della sua vita che avviene soltanto vivendo completamente (e fino alla sofferenza) il suo amore al Mistero della Croce, di cui lei percepisce sia l'essere mistero (la settima stanza del titolo,  un omaggio a Teresa D'Avila) che la natura di risposta alla domanda di felicità che viene anche dalla cultura, come evidenziato all'inizio del film con l'accenno alla sua attività accademica.  La regista sfugge la tendenza troppo didascalia di certi biopic.  La giovane (al tempo) attrice Maia Morgenstern disegna un pe

I DISPERATI DI SANDOR / 1966 MIKLOS JANCSO

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  Film in italiano Film ungherese, caposaldo del nuovo cinema che, a partire dai fatti del 1956, si era affermato in quel paese. Jancso, ex-marito di quella Marta Meszaros che abbiamo visto in questo blog ne "LA SETTIMA STANZA", racconta per sommi capi  (e con un budget evidentemente limitato) il clima di sospetto è delazione creati ad arte da chi ha represso nel sangue i motivi di Sandor del 1866, vale a dire quelle agitazioni che, staccandosi idealmente dai moti indipendentisti del 1848,  furono caratterizzati da una valenza "sociale " che, tra le righe, il regista ( poi passato a una posizione più moderata) lega ai moti di massa che, dal 1868,  agiteranno l'Europa. Per raccontare ciò, per far respirare il racconto, sceglie, con un'inusitàta semplicità e affettazione, il regista stesso sceglie uno stile secco ed essenziale,  molto didascalico e molto in sintonia con gli umori sessantottini. Significativo, inoltre,  che egli scelga di aprire e chiudere con

ADDIO SIGNOR HAFFMANN (2021, Fred cavaye)

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Non occorrono tanti personaggi per un buon film di ricostruzione di un periodo storico. Specialmente di una materia e di un luogo difficili come la Parigi del 1941-42 occupata dai tedeschi. Certo, ci voleva una regia più vigorosa.  Ma forse questo consente alla storia di "uscire" dallo scantinato del suo negozio di oreficeria in cui il protagonista è costretto a nascondersi senza più contatti con la famiglia.   Forse il Potenziale del soggetto,  insieme al talento del cast, è esaltato proprio da questa scelta registica (del resto Fred Cavaye viene dalla commedia). Haffmann (Daniel Auteil) è un bravo orefice ebreo che vive a Parigi,  costretto dell'occupazione tedesca a vivere nascosto nello scantinato del suo negozio, affidato al suo collaboratore Pierre Vigneau (Gilles Lellouche), un brav'uomo ma nulla più. Ma ben presto I rapporti di forza tra i due cambiano drammaticamente, rivelando nell'antico dipendente un cuore arido e un insospettato arriviamo che lo porta

SCHINDLER'S LIST - LA LISTA DI SCHINDLER (1993. Steven Spielberg)

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Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fienness. Su NOW TV (per abbonati) . Su GOOGLE PLAY TV e Youtube in vendita o a noleggio da euro 3,99.  Spielberg sentiva che doveva girare questo film, proseguendo un percorso di riavvicinamento alla propria cultura (da cui in gioventù provò a dissociarsi) iniziato privatamente anni addietro anche grazie a Kate Kapshaw, sua seconda moglie già vista in Indiana Jones e il tempio maledetto, secondo film della serie (1985) e  certamente il meno amato dai fans. Il regista sceglie,  aldilà delle apparenze,  la continuità con la sua visione del cinema (ribadendo,  tra l'altro,  la sua attenzione per il mondo dell'infanzia seppur da presupposti agli antipodi rispetto ai film precedenti), con quella fotografia molto classica in uno splendido bianco e nero debitrice tanto (e dichiaratamente) alla Grande Guerra (1959, Mario Monicelli) quanto al lavoro documentaristico della regista delle grandi parate naziste Leni Riefenstahl ( Il trionfo della volont

I PROFESSIONISTI / RICHARD BROOKS 1966

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  Grande film, insolito per l'ambientazione (siamo al tempo della Rivoluzione zapatista). Un anziano Gringo, ricco e influente, assolda un manipolo di professionisti della guerra (Lee Marvin, Burt Lancaster, Robert Ryan,  Woody Strode), cui chiede, dietro ricco compenso, di penetrare in Messico per liberare sua moglie, messicana (Claudia Cardinale), rapita da una banda di guerriglieri capeggiati da Raza. Ma tra il capobanda rivoluzionario (Jack Palance) e la ragazza il rapporto sorprenderà persino questi uomini duri e cinici.  Nonostante l'impianto ancora classico,  questo film porta aria nuova nel western,  almeno in quello prodotto dalle Majors . E non tanto per la simpatia verso le rivolte popolari  (a guardare bene, non è un inedito,  ad es. I magnifici sette ), ma soprattutto nella descrizione degli eroi, che poco e nulla hanno del prototipo classico dell'uomo senza macchia e senza paura. Agiscono partendo dal desiderio di riempirsi le tasche e spassarsela, e solo l

HAMBURGER HILL, COLLINA 937 (1987. John Irvin)

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  Disponibile su GOOGLE PLAY TV e Youtube da 2,99 euro.  Ci sono film che non godono del meritato successo e cadono ben presto,  ingiustamente,  nel dimenticatoio.  È il caso di questo lavoro del regista inglese John Irvin, uscito sulla scorta di Platoon (1986, Oliver Stone), in cui il regista inglese John Irvin, nel raccontare la storia della sanguinosa conquista di questa collina da parte di un gruppo di giovani soldati bianchi e di colore, appare interessato all'azione ma anche ai vari conflitti che essi si portano da casa. Innanzitutto quello razziale tra loro, ben presto svanito e sostituitoda un commoventecameratismo che li porta a dare la vitagli uni perglialtri.. Ma anche quelli in famiglia,  la crescente ostilità di amici e familiari una volta che torneranno a casa, quello con i comandi che non li aiutano. Tra le righe, un ultimo e totalizzante conflitto: quello con la guerra e la sua disumani.

AD OVEST DI PAPERINO (1981, ALESSANDRO BENVENUTI)

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 Con i Giancattivi (Athina Cenci,  Alessandro Benvenuti,  Francesco Nuti). FILM IN ITALIANO - CLICCA QUI La prima prova sul grande schermo del celebre trio toscano. In una Firenze tanto riconoscibile quanto surreale si muovono tre personaggi altrettanto surreali,  evoluzione dei tipi che i Giancattivi crearono per la RAI, una pittrice eccentrica (Athina Cenci) che ha qualche problema con i piccioni,  un edicolante dedito alla sniffata (Alessandro Benvenuti,  qui pure regista) e un bambinone eterno disoccupato (Francesco Nuti) , fatalmente destinati a incontrarsi e a combinare guai in stile Monty pytoon. Sullo sfondo la musica di una radio e la voce inconfondibile del DJ. E silenzi che fanno più ridere di qualunque parola.  Benvenuti riprenderà queste atmosfere, con più sfaccettature, nell'ingiustamente dimenticato Ivo il tardivo , che diresse e interpretò nel 1993.

..ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO (1974, Marcello Fondato)

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  CLICCA QUI - film in italiano Con Terence Hill, Bud Spencer.  La mitica Dune Buggy...ma non una Dune Buggy qualunque....proprio quella là. Rossa e con cappottina gialla..Eh si, per diventare un mito come questo, un film deve aver dimostrato col passare degli anni qualcosa che vada oltre i tanti difetti (e ne cito solo due, visibili a quei pochi che, in Italia e nel mondo, ignorano la storia del celebre duo: la sensazione che i loro film siano fatti con lo stampino e l'incapacità del regista di far passare Roma  - dove il film fu girato - per la California). Qualcosa, dicevo, che fa si che ancora oggi i giovani lo guardino con piacere.  E questo film possiede le caratteristiche suddette. Introducendo,  ad esempio,  situazioni e oggetti che ben presto assurgeranno a veri "miti " della coppia Terence Hill (Mario Girotti)-Bud Spencer (Carlo Pedersoli). Due soli esempi: la stessa auto del titolo, che, come ribadito più volte agli sgherri di Donald Pleasance, dev'essere r

7 UOMINI A MOLLO / COMMEDIA DI GILLES LELLOUCHE FRA 2018

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Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro  È la a storia di un gruppo di uomini maturi in cerca di un rilancio rispetto a una vita che offre loro,  da ogni punto di vista,  solo amarezza e delusione e si ritrovano nel progetto di fondare una squadra di nuoto sincronizzato maschile con cui andranno al mondiale in Norvegia. Regia e sceneggiatura evitano i clichè e, unitamente alla prova degli attori,  danno equilibrio al film.  FULL MONTÝ francese dolce e amaro come il prototipo,, ma va bene così 

GREMLINS 2 LA NUOVA STIRPE / 1990. JOE DANTE

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Riecco i Gremlins,  sei anni dopo e con una verve decisamente minore rispetto al prototipo (e risultati molto meno confortanti ai botteghini di tutto il mondo). Cast pressoché immutato nei ruoli principali e regia che mira più che altro alla parodia del primo film e di tutto il mondo dei B-MOVIES anni cinquanta (soprattutto  L'invasione degli ultracorpi   e Tarantola ), tanto cari a regista,  soggettista  (Chris Columbus) e produttore (Steven Spielberg).  Bill (Galligan) ha trovato lavoro a New York come progettista in un'enorme società che si occupa di grandi progetti architettonici. Ma il grattacielo in cui essa sorge è sorto sulle ceneri del vecchio negozio cinese dove il padre, nel primo episodio,  gli comprò Gizmo, il Gremlin buono. E in più,  dentro le sue mura si svolgono esperimenti proibiti sugli animali. Casualmente,  vi trova proprio Gizmo. Purtroppo,  un casuale contatto con l'acqua genera migliaia di Gremlins che mettono a ferro e fuoco il grattacielo e verrann

GREMLINS / JOE DANTE 1984

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  Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro.  Irriverente e fracassona commedia horror,  vero cult movie anni ottanta del ventesimo secolo. Un giovane (Zach Galligan) riceve dal padre un dono ben strano per Natale,  un simpaticissimo mogway (sorta di buffissimo e  buonissimo orsetto dagli occhi dolci e dalle lunghe orecchie) chiamato Gizmo, acquistato dal padre in un negozietto cinese di cianfrusaglie , Dovrà evitare che venga a contatto con luce ed acqua,  altrimenti saranno dolori per tutti. Purtroppo succederà proprio quel che Billy e suo padre tenevano,  e a contatto con l'acqua Gizmo, il Gremlin buono, genererà involontariamente centinaia di Gremlins cattivi e, contrariamente a lui, cattivi s e bruttissimi, che metteranno a ferro e fuoco la città finché verranno sconfitti dal giovane r dalla sua ragazza con l'aiuto di Gizmo.. Vhris Columbus,autore del soggetto,  voleva calcare la mano sull"anarchismo dei mostri,  enfatizzando quel legame tra grottesco e denuncia di certi tic  de

LA BICICLETTA VERDE / Haifaa Al Mansur 2012

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  Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro  Coproduzione internazionale a guida araba. E con il sostegno di Robert Redford con il Sundance film festival cui, tra gli altri, si sono aggiunti finanziatori Francesi e Norvegesi.  Una ragazzina cerca di sfuggire alle assurde repressioni che furono l' incubo della sua mamma.  Vuole acquistare la bici del titolo, e per farlo deve sottoporsi a tutta una serie di citazioni,  come a dire che il senso della vita sia, in definitiva,  quello di sottostare a tutta una serie di convenzioni che apparentemente sono conformi al Corano ma, nei fatti,  sono una sua interpretazione. La regista trae la storia da un quotidiano in cui manca il cielo aperto, o meglio viene negato il tentativo della giovanissima protagonista di andare oltre tutto ciò di liberarsi da tutte queste pastoie di indifferenza e fondamentalismo presenti nei genitori di lei (che comunque fanno parte della borghesia medio-alta). E, nel narrare la storia  (tratta da un suo romanzo), la regista

PICCOLE CANAGLIE (1994. PENELOPE SPHEERIS)

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 SU GOOGLE PLAY TV  Incredibile.  Un film tratto dalle mitiche Simpatiche canaglie degli anni '30 del ventesimo secolo. E tra gli interpreti troviamo, seppur in parti di contorno, gente come Mel Brooks, Woopy Goldberg e....Donald Trump. Si, proprio lui. Nel ruolo, ovviamente,  del ricco papà di un bambino antipatico che corteggia Darla, bambina di cui Alfa Alfa si innamora e per cui rompe le regole misogine del suo club di bambini. Ma una gara di go kard rimette tutto a posto tra I due,  e Spanky cambierà idea sulle donne.  Il film, carino ma nulla di più,  è ambientato ai giorni nostri, e oltre a Trump ci sono camei di Mel Brooks e Woopy Goldberg. C'è un sequel.