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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

FIGLI DEL SOLE / MAIJD MAIJDI. IRAN 2020

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  In vendita o a noleggio su GOOGLE PLAY TV (ex GOOGLE PLAY FILM) da euro 2,99.  Abbiamo apprezzato il regista fin dai tempi di Baran  (1996) e I bambini del cielo (1997, noto anche  come i ragazzi del Paradiso ). Qui, dopo l'infelice esperienza alla regia di un film ad alto budget su Maometto,  torna alla verve dei giorni migliori. Alcuni ragazzi problematici di Teheran vengono a sapere dal loro sfruttatore dell'esistenza di un antico tesoro di monete e preziosi.  Ma per poterlo recuperare devono fare in modo di venire ammessi alla "Scuola del sole", istituto benemerito nell'accogliere ragazzi "difficili" e nel dare loro una chance.  Il tesoro, infatti, si trova nelle viscere del palazzo,  e loro dovranno addentrarvisi per recuperarlo. Contemporaneamente, si inseriscono nella realtà della scuola,  alla ricerca di soldi per evitare lo sfratto..  . Finale amaro che conclude una storia di legami di  amicizia tra ragazzi,   sogni innocenti e bambini del cie

IL GRANDE JAKE , GEORGE SHERMAN..WESTERN 1971

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  Siamo nel West, agli albori dell'età moderna (nel 1909). Quando gli rapiscono il nipotino, il burbero Jake ( Duke,  John Wayne, ormai roso dal cancro ma sempre in parte), marito cacciato via dalla moglie (Maureen O'Hara,  sodale di Wayne nel magnifico Un uomo tranquillo   , 1952, di John Ford, qui in un gustoso cameo) proprio per la sua cocciutaggine, preferisce un buon vecchio cavallo ai...cavalli delle auto e delle moto che i figli vorrebbero usare per andare ad acciuffare i banditi che lo hanno rapito.  Ne nasce un contrasto quasi edipico tra il vecchio che ha abbandonato tempo prima il ranch e i suoi due figli, come ne il  fiume rosso Howard Hawks, (1948), anche se la qualità è minore.  L'inseguimento diventa, pertanto  (come nei migliori western) un pretesto per sciorinare un racconto al cui centro stanno proprio i rapporti umani rudi, quasi primordiali, anche con le loro asperità. Una rumena che,  a ben guardare,  si fa semplicità fino a diventare,  in questo caso, 

DENNIS LA MINACCIA (1993)

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 Di Nick Castle; con Walter Matthau, Mason Gamble. Reperibile su GOOGLE PLAY TV , il prezzo (comunque variabile) è attualmente buono (3.99 euro per la vendita), e il film non è affatto male. Su GOOGLE PLAY TV.  L'acquisto è, almeno in questo periodo, conveniente (euro 3,99,  in HD).  Una delle ultime,  magistrali,  prove del grande Walter Matthau. Non certo La strana coppia  e al posto di Jack Lemmon c'è un bambino combinaguai che diventa un incubo per il vicino di casa,  l'anziano e burbero George Wilson.  Che ne subisce di ogni colore dal bambino e giunge fino a odiare lui e I suoi genitori. Ma tutto si risolve quando il piccolo mette in fuga un ladro di mezza tacca evaso, scappato saltando da un treno ed entrato in città durante una festa nel giardino. Tra la fine degli anni ottanta (possiamo identificare l'inizio in IO e zio Buck  , 1988,di John Hughes) e la prima metà dei novanta,  Hollywood aveva riproposto con successo la tradizione dei piccoli divi, emuli modern

IL PADRE DELLA SPOSA 2 , 1995. CHARLES SHIRER

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  Cast (e formula) che vince non si cambia. Ma il secondo capitolo si discosta da  papà diventa nonno  (1951). George Banks diventa in un solo colpo nonno e padre per la terza volta. Con uguale stile e grazia molto femminili. E attori sempre più a loro agio.  Speciale menzione per Martin Short,  che presta  al film le sue movenze chapliniane nel ruolo del Wellington planner , presente già nel primo film.  Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro 

IL PADRE DELLA SPOSA (1991, CHARLES SHIRER)

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  Su DISNEY + Remake di unclassico del 1950, con alla regia Charles Shirer al posto del grande Vincente Minnelli, Steve Martin, Diane Keaton e Kimbrely Williams in luogo di Spencer Tracy, Joan bennett e Liz Taylor.  La notizia che la sua amata figlia si sposa sconvolge la vita di George Banks e della sua famiglia. Tra problemi legati alla mancata accettazione della nuova situazione da parte di George e ai costi della cerimonia, lui accetta con gioia il fatto che la sua bimba non è più..la sua bimba.  Il merito di regista e protagonista è di operare in continuità con l'originale ma anche di attualizzare il tutto con un gusto che non copia ma cita Minnelli con classe..e Steve Martin fa un salto di qualità definitivo. Come l'originale,  anche il remake avrebbe generato un sequel. 

SILVERADO / WESTERN 1985 LAWRENCE KASDAN

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  Cast di giovani futuri divi e regista molto classico e legato più alla tradizione fordiana che alle innovative soluzioni proposte da Leone e Peckimpah. Qualche critico ha visto nel film un inutile esercizio di stile ma Kasdan sente come profondamente suo il sostrato classico,  specialmente nel rapporto tra protagonisti e paesaggi. Kline su tutto il resto del cast 

FALLING / UCRAINA 2017.

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 DI MARINA STEPANSKA Due ragazzi che s'incontrano quasi per  caso  vivono la loro storia d'amore nel contesto di un'Ucraina post 1989 disperata e disillusa povera sia economicamente che umanamente ed ebbra dì solitudine e  disperazione,  muovendosi tra colori scialbi tanto quanto i rapporti tra le persone, con la macchina da presa della regista che appare quasi sempre fissa, come a sottolineare un vuoto, l'assenza di qualcosa che dia un senso alla vita dei due protagonisti.  Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro 

STANLIO & OLLIO (G.B. 2018. DRAMM.. Di John S. Baird)

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Con STEVE COOGAN, JOHN C. REILLY. Su GOOGLE PLAY TV (ex GOOGLE PLAY FILM) in vendita o a noleggio da euro 2,99.  I due artisti, nel 1953, sono sul viale del tramonto. Per pagarsi le spese dei costosi divorzi, decidono di affrontare,  nonostante la salute di Ollio sia ormai compromessa,  una lunga tournée in Gran Bretagna,  anticipo di un film su Robin Hood che non verrà mai realizzato. Il successo è buono, ma non quanto i due (e le loro nuove mogli) si attendevano, tanto che il progetto del film è presto accantonato, ed emergono vecchi dissapori mai del tutto sopiti. Si vede che anche il gusto del pubblico sta cambiando,  Ollio si ritira, ormai stanco e affaticato. Alla fine,  un ultimo spettacolo, fortemente voluto dai due ormai riappacificatisi,  sarà il canto del cigno del duo più famoso della storia del cinema.  Sgombrare il terreno da ogni equivoco: qui NON si ride.  Dietro la storia vera di questa tournée c'è una rappresentazione amara del tempo che passa, inesorabilmente,  l

LA SCELTA DI BARBARA (DRAMM. GERMANIA 2012. Di Christian Petzold)

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  Su GOOGLE PLAY TV (ex GOOGLE PLAY FILM) e youtube da EURO 2,99.  Sullo sfondo di questo film c'è la denuncia del disumano sistema politico che dominava nella Germania dell'Est. Qui vive Barbara, giovane medico costantemente sorvegliata dagli apparati di polizia in quanto oppositore del regime. Viene destinata in un paesino sul Baltico molto isolato, dove viene destinata ll'ospedale. Il suo fidanzato le sta organizzando la fuga verso l'occidente. Al lavoro,  conosce un collega, André, che dapprima sospetta essere una spia, e fa amicizia con Stella, giovane degente fuggita da uno di quei centri di "rieducazione" che erano veri Lager. Finale a sorpresa. Il tema delle condizioni disumane in cui vivevano gli abitanti della DDR è presente nel cinema tedesco post-riunificazione. Con lavori di denuncia come questo e Le vite degli altri (2006, Florian Henkel Von Stademark) e, all'opposto,  con film pieni di un fastidioso tono di esaltazione e , direi, di partecip

I 4 FIGLI DI KATIE ELDER (1965. HENRY HATAWAY)

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  Con John Wayne,  Dean Martin. WESTERN . Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro   .  Da uno specialista del genere , autentico westerner di razza, con cast di habituès del genere. Oltre ai due protagonisti un grande cast di habituès del genere hollywoodiano per antonomasia, con future stelle (George Kennedy e Dennis Hopper, ottimi cattivoni) e futuri divi del piccolo schermo (Earl Holliman, il figlio più giovane) nei ruoli di contorno. Morta Katie, i suoi figli, dopo anni, si ritrovano al funerale. Ma scoprono che, in loro assenza, un losco uomo d'affari impadronito del loro ranch e dell'intera città ha interesse a tappar loro la bocca.  In piena era di rivoluzione del western, i cui miti vengono messi in discussione da Sergio Leone e Sam Peckimpah,  Hataway imbastire un film decisamente classico ma non per questo ripetitivo,  appartenente al filone "urbano " del genere (tanto per capirci, quello di MEZZOGIORNO DI FUOCO,  SFIDA INFERNALE,  SFIDA ALL'O.K. CORRAL e UN DOLL

IL VANGELO SECONDO MATTEO ..PASOLINI

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  Film in italiano CLICCA QUI Dal volantone di CL,  Pasqua 2020 Sprofondare o rituffarsi nella visione del film  Il Vangelo secondo Matteo  - da cui è tratto il fotogramma del  Volantone di Pasqua 2020  - a oltre mezzo secolo dalla sua fattura (1964), in quel bianco e nero così brullo ed austero, in quei volti così straniati e disavvezzi alle stanze della celebrità cinematografica, in quello svolgersi dei fatti così poco levigato da una sceneggiatura scabra e quasi rispettosamente assente, sospinge lo spettatore ad interrogarsi non solo sulla vicenda narrata, non solo sullo stile dell’opera filmica ( «Fedele al racconto ma non all’ispirazione del Vangelo» ,  L’Osservatore romano , 1964;  «Forse la migliore opiiiiiiiiii8888⁸iiera su Gesù nella storia del cinema» ,  L’Osservatore romano , 2014), bensì anche sulla ricerca interiore del narratore, il regista emilian-friulano Pier Paolo Pasolini. Che bisogno aveva un marxista come lui di portare su grande schermo, con lealtà filologica, una

DARKMAN 3 \ DARKMAN, MORIRAI \ 1999. DI BRADFORD MAY..

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https://youtu.be/UBU90GugBSM STESSO REGISTA DEL SECONDO EPISODIO. MA LA DISTANZA QUALITATIVA DAL PROTOTIPO DI SAM RAIMI AUMENTA. ANCORA UNA VOLTA IL CAST VIENE RINNOVATO QUASI DEL TUTTO. RICONFERMATO SOLO IL PROTAGONISTA DEL SECONDO EPISODIO. QUI PEYTON CHIEDE A UN FINANZIATORE DI AIUTARLO ECONOMICAMENTE NELLE SUE RICERCHE PER STABILIZZARE LA PELLE SINTETICA. MA COSTUI, IN REALTÀ, VUOLE SOLO UCCIDERLO PER IMPADRONIRSI DEI SUOI SEGRETI. . TUTTO DEJÀ VU, SI SALVA SOLO JEFF FAHEY, QUI CATTIVO. IL FILM HA AVUTO UNA DISTRIBUZIONE DIRETTAMENTE NELL'HOME VIDEO.

DARKMAN II - IL RITORNO DI DURANT

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DARKMAN - CLICCA QUI   DARKMAN 2 \ IL RITORNO DI DURANT. (1995) DI: Bradford May CON: Arnold Vosloo (Peyton \ Dakman), Larry Drake (Durand), Kim Delaney (Jill) 1995, BRADFORD MAY  Stavolta il vero protagonista è il cattivo (che resta tale) del prototipo, Robert Durant, scaraventato dalla cima di un grattacielo alla fine del film di Raimi e sopravvissuto miracolosamente. Vuole vendicarsi di Peyton, e nel contempo acquistare un'arma potentissima che fa costruire ad uno scienziato senza scrupoli. In città, cerca vecchie fabbriche ad alta concentrazione di energia elettrica per costruirvi quest'arma e, a tal fine, fa uccidere un giovane proprietario, costringendo la soella a vendere. Ma Peyton, trasformando all'occorrenza le sue fattezze in quelle di qualcuno degli scagnozzi del nemico, ne sventa i piani e... Tutto il cast artistico e quasi tutto quelo tecnico vengono cambiati, per una vicenda che, in questo secondo capitolo, mostra un po' la corda ma comunque tiene ancor

BEETHOVEN 2 / COMMEDIA. ROD DANIE 1993

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  Il sanbernardo più famoso del mondo trova fidanzata e regala al povero Charles Grodine alla sua famiglia quattro cuccioli e la solita vagonata di guai, con cattivoni improbabili e da cartoon e una rappresentazione dolcemente stereotipata della famiglia americana nel contesto della tipica cittadina Spielberghiana.  Nulla di particolare ma la serata è salva. Altri sei sequel. 

HOSTILES (2017. WESTERN. DI SCOTT COOPER)

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 Con Christian Bale.  Potete trovarlo su RAI PLAY (procuratevi l'APP,  del tutto gratuita) o, in questi giorni,  sul circuito SKY. Un viaggio di un'unità dell'esercito per scortare alcuni orgogliosi capi di tribù di nativi, condotto,  tra gli altri,  da un ufficiale che odia le tribù, diventa una metafora del viaggio della vita. I muri emotivi e mentali si sgretolando, e in un contesto di violenza vediamo che ognuno dei protagonisti riscopre l'umanità del "nemico " ed è come se le violenze subite da ognuno non rimangano, alla lunga, motivi di vendetta ma siano una sorta di molla per aiutarli a superare quel muro, a trasformare quello stesso disprezzo in una riscoperta reciproca della dignità dell'altro,  della sua umanità,  per cui si può anche sacrificare la propria vita. Un cambiamento nei fatti,  che conduce ad una riscoperta tanto drammatica quanto stupita della propria umanità.  

LES INSAISISSABLES. 2000, CHRISTIAN GION

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 LES INSAISISSABLES. 2000, CHRISTIAN GION DI: Christian GION CON: Daniel Prevost, Sebastien Thierry Purtroppo il film non è disponibile per lo streaming.  Dovete acquistarlo a 9,90 euro su AMAZON PRIME VIDEO.  Ma ne vale la pena,  riderete a crepapelle.  film brioso e intelligente, che avrà altri due sequel girati negli USA che poco avranno a che vedere con l’originale. Questo lavoro, girato in un periodo di profonda crisi del mattone in Francia, sbertuccia una figura odiata allora e oggi, l’ufficiale giudiziario, coi modi della screwball comedy della Hollywood classica. E per film come questo, la goffaggine espressiva e calcolatissima di Daniel Prevost e l'attitudine al genere del regista sono ciò che occorre.

MY BOY JACK (IRE, 2007) DI BRIAN KIRK.

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 MY BOY JACK (IRE, 2007) DI BRIAN KIRK. https://youtu.be/GAkbVXmUeW0 1914. jack (D. Ratcliffe), che veramente si chiama John, vuole partire  subito volontario al fronte, ma i grossi occhiali che gli generano fastidi, corona il suo sogno grazie al padre, il celebre scrittore (e interventista convinto) Rudyar Kipling (David Haig), fervente nazionalista e antitedesco, il quale, con i suoi discordi che facevano indignare madre (Kim Cattral) e sorella, ha accentuato in lui il desiderio, già presente, di servire sotto i bombardamenti la patria. La sua morte in azione spezza il cuore al vecchio scrittore, alla moglie ed alla figlia,, ma in fondo non lo smuove dalle sue certezze. "avrebbe trovato un altro modo", è l'ultima frase di un colloquio con la moglie che, pur nel dramma della perdita dei figlio, annuisce. Il problema del film è che, mentre parte lancia in resta imboccando la strada della condanna della guerra e del lavaggio d cercello subito da tanti giovani (di ogni nazi

CONVERSAZIONI PRIVATE LIV ULLMAN 1996

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 Scritto da Ingmar bergman. Sorta di sequel di CON le migliori intenzioni (1992), che Bergman scrisse affidando la regia a Bille Agust   https://youtu.be/22ZTrq9w3PU (Film in italiano). Lo svedese Ingmar Bergman scrive questa storia ispirandosi all'infelice vita coniugale del padre,  predicatore luterano,  pensandola inizialmente per la TV e decidendo un un secondo tempo di distribuire il film nelle sale. Ne affida la regia a una sua ex moglie, e sua musa, l'attrice norvegese Liv Ullman e, per interpretarla, chiama il sodale Max Von Syndow e, nel ruolo della protagonista,  la danese Pernilla Agust.  La immagina come un 'opera teatrale in cinque atti (conversazioni). Dentro il dramma di una relazione adulterina c'è,  in nuce, l'impossibilità per gli uomini di essere felici,  sia che scelgano di soggiacere alle regole o di sfuggirvi quando ne sentono il limite e l'oppressione 

LA ROSA DI BAGDAD

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 LA ROSA DI BAGDAD, animazione di Anton Gino Domeneghini (1949). Prima pellicola italiana di animazione.  https://youtu.be/Z0yn_C6n9BI In una Bagdad fatata e da mille e una notte, la giovane nipote del califfo bonaccione e simpatico deve scegliere la mano del suo sposo, che erediterà il regno. Uno sceicco cattivo e maneggione, che la pretende, blocca tutti gli altri con le cattive, ma il piccolo musico Amin, che ama segretamente la ragazza, riesce, con l'aiuto dei suoi amici animali,  a sventare il complotto. Primo film d'animazione italiano, purtroppo non premiato dagli incassi, è una gradevole derivazione da modelli disneyani, fatta con professionalità, che non sfigura davanti 

WEST AND SODA \ BRUNO BOZZETTO, 1965

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 WEST AND SODA \ BRUNO BOZZETTO, 1965 Cattivissimo domina il https://youtu.be/0lUZ9DU6owE villaggio in modo violento, con i due tirapiedi. Tenta anche, invano, di circuire la giovane Clementina, che lo odia. ma le cose cambiano con l’arrivo nella fattoria di Johnny, cavaliere che ha rinunciato alle armi dopo aver ucciso un amico. Cattivissimo viene a sapere che Johnny ha una pepita, vuole sapere da che miniera viene. Lo rapisce, ma lui scappa e, ritrovata Clementina libera con lei il paese dal tiranno. I due coroneranno il loro amore. CAPOLAVORO. Bozzetto anticipa certo Spaghetti western (il lavoro iniziò nel 1962, due anni prima di Leone). E ci regala un western splendido, dai tratti leonianamente surreali, non privo di ironia e volutamente esagerato nella resa dei caratteri ma essenziale nel tratto e nei contorni.  Da qui, un percorso che ha condotto il grande disegnatore milanese (che già lavorava con un altro grande come Guido Manuli e qualche anno dopo tenne a battesimo il grande

RAID - UNA POLIZIOTTA FUORI DÌ TESTA

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 2016, Dany BOON  SU RAI PLAY app gratuitamente  Che ci fa la figlia del ministro degli interni (Sabrine pol, brava) in un'unità scelta della polizia? Semplice,  corona un sogno. Nonostante all'inizio sia a dir poco imbranata, e nonostante la sua determinazione sia d'ostacolo per chi le sta accanto (papà compreso) alla fine,  dopo una serie di situazioni paradossali, riuscirà a superare il maschilismo dei colleghi e farà breccia sul cuore del più misogino.   Boon regista, rispetto a GIÙ AL NORD, spinge meno sulla comicità e più sulla commedia romantica, assecondando la svampitezza della giovane protagonista in un film che,  a livello di ritmo e di sceneggiatura,  segna un leggero passo indietro rispetto agli altri suoi lavori,  pur non essendo complessivamente opera malvagia.  E, in quest'ottica, accetta, come attore,  di compiere questo stesso passo indietro nei confronti della giovane collega. 

 boyz 'n the hood (1991, John Singleton).

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 They è un ragazzino di colore di dieci anni, molto intelligente ma molto litigioso e dal carattere particolare. La madre, Lia, è single e, non riuscendo a tenere a freno la sua irruenza, decide di affidarlo per un po’ di tempo a suo padre, che tempo prima era suo marito, nella speranza di farne un uomo vero..Film-culto che ha rilanciato la Blackploitation anni settanta,  diretto da uno specialista del settore. Ma non mancano gli stereotipi 

JOYEUX NOEL

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 JOYEUX NOÈL / UNA VERITÀ DIMENTICATA DALLA STORIA (2005. CHRISTIAN CANET. FRANCIA).        In italiano CLICCA QUI IL film narra un fatto realmente accaduto, la famosa tregua di Natale del 1914. Evento taciuto dalle fonti ufficiali, ignoto agli storici fino a tempi recenti e osteggiato dai superiori dei tre stati, Francia, Germania e Inghilterra (questi erano scozzesi e cattolici), cche, sulle Ardenne (successe proprio lì) come in tutta Europa, si combattevano. Tre distaccamenti che si guardano, ovviamente, in cagnesco tra loro, che fino a poco tempo prima si erano combattuti aspramente, sena risparmiarsi...ma il Natale, anche in chi tra costoro non è cristiano, ha un significato, cioè riscoprire se stessi e il proprio bisogno di amare e di essere amati.... e soprattutto che l'uomo non si distingue in tedeschi, francesi, scozzesi o quant'altro. e LA MUSICA, sia essa l'AVE VERUM o il suono di una cornamusa, che unisce cuori e coscienze. Come in TORNERANNO I PRATI, canto del

I SENZA NOME (JÈAN PIERRE MELVILLE. FRANCIA 1970)

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 I SENZA NOME (1970, JEAN-PIERRE MELVILLE. Gangster movie.  CON: Alain Delon, Gian Maria Volontè, Yves Montand. In italiano CLICCA QUI Due importanti gangster, in fuga per motivi diversi, si conoscono, si danno una mano reciprocamente e progettano un grosso colpo ad una grande gioielleria. Melville prosegue la sua splendida carriera facendo sottorecitare i due prootagoniisti, scegliendo di ignorare volutamente ogni richiamo a quella Nouvelle vague che non amava (anche se ne era visto come un padre putativo) e omaggiando i gangster movie di Hollywood, ma...alla francese e a modo suo.

 PARLAMI DI TE (FRANCIA, 2018)

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 PARLAMI DI TE (FRANCIA, 2018)  DI: Hervè Mimran CON: Fabrice Luchini, Leila Bekhti Su youtube e GOOGLE PLAY FILM DA 2,99 EURO  Un grande dirigente d'azienda, che vede solo il lavoro e non si riposa mai nè bada alla figlia e a tutto ciò che non è professione, ha due ictus. Il ricovero forzato, per lui, è un supplizio quanto e più della malattia. Su sua insistenza, torna al lavoro, ma la sua malattia debilitante costringe l'azienda a licenziarlo. Deve ricominciare da zero, e lo fa con l'aiuto della figlia e di una giovane logopedista. Ciò l costringerà finalmente a fare i conti con la realtà, e gli farà capire che c'è un mondo attorno a lui, che aveva sempre ignorato e che ora guarderà con nuovi occhi. Questo cambierà anche la vita di chi, parente o amico occasionale, viene a contatto con lui. Grande Luchini.Si prende in spalla un ffilm che, pur bello, rischiava di annegare nella melensaggine, disegnando con abilità un personaggio verosimile, di cui riesce credibilmente

IL FIGLIO DI KOCISS 1954 WESTERN

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 IL FIGLIO DI KOCISS (1954, DOUGLAS SIRK) CON: Rock, Hudson, Barbara Rush, Gregg Palmer. Sequel di "Kociss, l'eroe indiano" (1952, George Sherman). Alla morte del gran capo che aveva trattato la pace con i Visi Pallidi, il suo figlio maggiore, Taza (Hudson, sangue indiano nelle vene), volendo salvare il suo popolo, prosegue nella sua politica di pacificazione. Di concerto con dalla fame un capitano dell'esercito suo amico, forma un coraala sua domanda di   Naiche, il suo futuuro suocero Aquile grigia (già ostile al padre e sprezzante con) e Geronimo lo accusano di tradire il suo popolo, lui mentre il generale dei Visi Pallidi, con la disapprovazione del capitano, non sempre mantiene i patti. Facendo leva sul senso dell'onore del capitano, egli ottiene molto da lui, e, alla fine, uccidendo i suoi nemici nella cruenta battaglia finale e vedendo confermare l'amore che la ragazza nutre da sempre per lui. Meno male. Abbiamo scampato il pericolo che il regista Dougl

IL POLIZIOTTO È MARCIO

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Film in italiano  Certo, mi direte che Luc Merenda sa recitare come io conosco la scrittura cuneiforme dei Babilonesi (si chiama Merenda ma pare  un salame). Ma IL POLIZIOTTO É MARCIO (1974), uno dei pochi poliziotteschi italiani validi, è firmato da quel Fernando Di Leo che è un ma estro del cinema popolare italiano, ha un notevole senso del ritmo e non sfigura di fronte ai modelli USA.

NEBBIA IN AGOSTO (di Kai Wissel. 2016, GERMANIA. DRAMM).

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 NEBBIA IN AGOSTO (2016, GERMANIA. DRAMM). DI: Kai Wissel. N.B. Non posso mostrarvi il film, ma potete recuperarlo (se siete abbonati) su piattaforme come AMAZING PRIME VIDEO, GOOGLE PLAY FILM  e YOUTUBE. Tratto da un romanzo di Robert Domes, a sua volta ispirato a fatti  realmente accaduti. Al centro della vicenda, il tredicenne Ernst Lossa, personaggio storicamente esistito, ucciso con due dosi letali npresso l'istituto psichiatrico in cui, a causa della sua indole ribelle, era confinato. Ernst, che ha in animo di fuggire in America con suo padre, appartiene infatti a una tribù di zingari bianchi senza fissa dimora, anch'essa vista di cattivo occhio dai nazisti. Scopre ben presto, con l'aiuto di una suora infermiera e di una ragazzina epilettica con cui ha instaurato un rapporto di confidenza e di altri piccoli malati che nell'istituto viene messo in auto il programma nazista di eutanasia. Il capo della struttura, il dott. Veithausen, dietro i suoi modi raffinati nasc

IL COLLARE DI FERRO (1963, R. G. SPRINGSTEEN)

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 IL COLLARE DI FERRO (1963, R. G. SPRINGSTEEN)  DUe ragazzi vengono coinvolti loro malgrado in un colpo in banca e presi in ostaggio. Da ciò, tanti colpi di scena in un western dalla fattura tipica del b-movie, cast incluso. stle secco, breve durata e azione a go-go.

CATLOW 1971

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 CATLOW (1971, SAM WATANAMER. COMMEDIA WESTERN). CON YUL BRINNER, RICHARD CREENNA, LEONARD NIMOY.  Jed Catlow (Brinner) e Ben Cowan (Creenna, il comandante di RAMBO) SI SONO CONOSCIUTI IN GUERRA e sono amicissimi, ma poi si trovano spesso a battersi su fronti opposti, Ben per la legge e Jed per sè stesso. Finiscono per non uccidersi, e anzi la simpatia reciproca aumenta, anche quando, per motivi opposti, mettono gli occhi su un carico d'oro....Quello che è uno degli ultimi western di un certo interesse si regge su un ottimo cast, e sull'idea sessantottina di prendersi gioco della legge, ribaltando i consueti canoni.