L'ANGELO DEL MALE (1938, FRANCIA, JEAN RENOIR. DRAMMATICO).

 Titolo originale: La bète humaine.

Adattamento da La bète humaine di Èmile Zola. 


CLICCA QUI (IN ITALIANO)



Rènoir nel suo film forse migliore. Il capostazione Roubard è ai ferri corti con la giovane e bella moglie Severine. Trovatosi a bordo del treno per Le Havre, dove viaggiava con la consorte,  nella stessa carrozza in cui viaggia il vecchio e ricco Grandmorin con cui lei lo tradì a suo tempo,  lo uccide con la complicità della donna. A bordo, però,  c'è pure il macchinista Jacques Lantier,  uomo infelice e senza una prospettiva chiara di vita, che ha visto tutto ma, di fronte alle domande dei poliziotti, scagiona la coppia, essendosi innamorato di Severine.  La donna, che ha iniziato una relazione con lui, lo esorta a liberarsi del marito, ma lui esita, e anche questa relazione finisce a motivo dell'estrema volubilità di lei. Finale tragico e senza speranza. Infatti, in questo come negli altri suoi film, i personaggi sembrano prigionieri di un destino triste, di una ineluttabilità del male che ne ha sempre accompagnato l'esistenza. Il regista ne accompagna, anche grazie a una fotografia da Noir in un film che non appartiene a questo genere, l'agire, facendone emergere spietatamente i conflitti palesi e latenti, tingendo di dramma la consueta critica antiborghese.








I personaggi,  come in altri film del regista (ad es. TONI, 1935), sembrano non 

Commenti

Post popolari in questo blog

IL BACIO PERVERSO / THE NAKED KISS(SAMUEL FULLER 1964)

GERMANIA ANNO ZERO (1948, ROBERTO ROSSELLINI).

AGNUS DEI