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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

FRANKENSTEIN / 1931, JAMES WHALE

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 Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro  Da questo film tutto è iniziato.  E l'opera del regista britannico James Whale, che parte dal testo letterario di Mary Shelley, mette l'accento su un punto di grandissima importanza che, con maggiore o minor forza espressiva, tornerà ad essere trattato nei vari sequel,  anche in quelli firmati da Whale stesso e dal produttore Carl Leammle (come LA moglie di Frankenstein, 1935) e nelle numerosissime variazioni girate nel corso dei decenni successivi: la pretesa distruttiva della scienza, e più in generale dell'uomo moderno,  di sostituirsi e ribellarsi a Dio, di creare e determinare la vita senza Dio, con le drammaticheconseguenze che ne deriveranno. In fondo,  non siamo distanti da certe pretese dell'uomod'oggi. Perciò si puòdire che Whale sceglie di attualizzare la tendenzadidascalica e moraleggiante del cinema espressionista tedesco degli anni tra il 1923 e il 1928. E, dal canto suo,  anche il carismatico e bravissimo Boris Karloff

ABRAHAM LINCOLN VS ZOMBIES / 2012 RICHARD SCHENKMAN

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  SU GOOGLE PLAY TV DA 0,99 EURO  Incredibile. E ovviamente del tutto antistorico, con in aggiunta i limiti oggettivi di una produzione di serie B e una recitazione da filodrammatici di provincia. Un miscuglio in cui il presidente che abolì la schiavitù è una figura, direi, volutamente ridicola, tra esagerazioni roboanti che ne fanno unaspeciedi ninja (ed enormi quantitàdi sangue), tocchi di umorismo nero alla Sam Raimi e citazionismi vari, improbabili incontri (come quello di Lincolm con un giovanissimo Theodore Roosvelt, volitivo ed eroico fin da piccolo) e un tocco registico che non fa certo della finezza un pregio ma che nasconde comunque un qualche remoto interesse per amanti del Thrash e dello Scult-movie.

CATCH THE BULLET / OCCHIO ALLA PALLOTTOLA(2021, MICHAEL FEIFER. WESTERN )

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  SU GOOGLE PLAY TV DA 3,99 EURO. Sottotitolato.  Peter Facinelli è quello di TWILIGHT. Brett McMaster è un Marshall molto in gamba. Ma, nel compiere il suo dovere,  tralascia il figlio. Ovviamente,  si è fatto diversi nemici nel corso degli anni. Uno di questi decide di assaltare la fattoria in cui il ragazzo vive con il nonno. Con la sua banda, lo rapisce,  provocando la sua reazione. Britt, con un giovane e ingenuo vice e un'esperta guida meticcia,  attraversa territori popolati da indiani ostili, fino a un inevitabile scontro finale e alla ricostruzione del rapporto con il figlio.  La strada percorsa dal regista rifugge da tentazioni citazioniste di marca leoniana cui guarda gran parte del western di oggi, a eccezione di qualche cenno di dilatazione dei tempi in qualche scena clou.  Più presenti gli influssi classici, specialmente nell'impostazione monumentale delle inquadrature, con la magnifica fotografia e il paesaggio che torna ad assumere un ruolo da protagonista nel d

JOHNNY ENGLISH (2003,G.B.Peter Howitt)..

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  Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro.  Ma potete vederlo IN ITALIANO  CLICCANDO QUI Mister Bean incontra 007. E il miscuglio è riuscito bene.  Atkinson (il cui personaggio,  diversamente da Bean, parla) interpreta uno strampalato ed imbranatissimo agente segreto, Johnny English, il quale si trova ad indagare nientemeno che sulla scomparsa dei gioielli della corona britannica, avvenuta sotto i suoi occhi durante  un'esposizione alla Torre di Londra. Assieme ad una sottospecie di Bond-girl (impersonato dalla cantante australiana Nathalie Imbruglia, in auge al tempo), scopre, dopo una rutilante serie di colpi di scena in stile 007, gli intrighi di un losco uomo d'affari francese (John Malkovich).  La differenza con Bean è,  appunto, che qui il personaggio parla, e questo consente all'istrionico protagonista di guardare oltre al mondo abituale di Bean,  tenendo presente anche il pubblico americano e riaggiornando ai giorni nostri la Slapstick comedy del cinema muto, mescolata al pe