FRANKENSTEIN / 1931, JAMES WHALE
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Su GOOGLE PLAY TV da 2,99 euro Da questo film tutto è iniziato. E l'opera del regista britannico James Whale, che parte dal testo letterario di Mary Shelley, mette l'accento su un punto di grandissima importanza che, con maggiore o minor forza espressiva, tornerà ad essere trattato nei vari sequel, anche in quelli firmati da Whale stesso e dal produttore Carl Leammle (come LA moglie di Frankenstein, 1935) e nelle numerosissime variazioni girate nel corso dei decenni successivi: la pretesa distruttiva della scienza, e più in generale dell'uomo moderno, di sostituirsi e ribellarsi a Dio, di creare e determinare la vita senza Dio, con le drammaticheconseguenze che ne deriveranno. In fondo, non siamo distanti da certe pretese dell'uomod'oggi. Perciò si puòdire che Whale sceglie di attualizzare la tendenzadidascalica e moraleggiante del cinema espressionista tedesco degli anni tra il 1923 e il 1928. E, dal canto suo, anche il carismatico e bravissimo...